La rassegna a campobasso

Delitti, misteri e cronaca nera: torna Tintilia Noir. Tra gli ospiti anche il vincitore dell’ultimo premio Scerbanenco

Quattro imperdibili appuntamenti letterari nell'auditorium della fondazione Molise Cultura dal 30 settembre al 18 ottobre: Mirko Addesa, scrittore e organizzatore della manifestazione su gialli, noir e dintorni, svela i nomi degli ospiti dell'edizione 2024: Sara Bilotti e Patrizia Rinaldi, Bruno Morchio, François Morlupi e Giovanni Mancinone

Dal 30 settembre al 18 ottobre l’auditorium della fondazione Molise Cultura ospita il gradito ritorno della rassegna letteraria ideata da Mirko Addesa (scrittore a sua volta) intitolata Tintilia noir. Un viaggio in compagnia di scrittori appassionati di misteri, indagini poliziesche e crimini efferati giunto alla quinta edizione.

“Stiamo lavorando per rendere al meglio gli incontri con gli scrittori e le scrittrici che saranno nostri ospiti” ha annunciato qualche giorno fa su facebook Addesa, estusiasta di poter riportare a Campobasso (e in Molise dove Tintilia noir rappresenta un unicum) questa serie di dialoghi con alcuni dei nomi del panorama giallo e noir più noti a livello nazionale e internazionale.
La differenza tra i due generi ce la spiega proprio Addesa: “Il giallo inizia male e finisce bene, nel senso che nelle ultime pagine si arriva alla risoluzione del caso, si scopre il colpevole. Il noir, invece, inizia male e finisce peggio: è pieno zeppo di personaggi cattivi, qui il bene non trionfa, si fa spesso il tifo per questi cuori neri ed è ‘compito’ del lettore intravedere la luce o perlomeno un piccolo bagliore”.

Tintilia noir parte il 30 settembre con Sara Bilotti “una delle maggiori traduttrici italiane” e Patrizia Rinaldi “che ha creato il personaggio della serie televisiva Blanca”. Il 7 ottobre tocca a Bruno Morchio “vincitore dell’ultimo premio Scerbanenco” (il riconoscimento più importante per il giallo italiano), l’11 ottobre arriva François Morlupi “che dopo l’incredibile successo dei suoi libri su Amazon è stato assoldato da alcuni ottimi agenti italiani e lanciato nel genere cosy crime”.
Si tratta di un sottogenere della narrativa poliziesca, di fatto un giallo più leggero, a tratti divertente, dove chi smaschera il colpevole non è necessariamente un detective col distintivo.
“Anche Morlupi si è aggidicato un premio Scerbanenco nella sezione Premio dei lettori”.

Chiude la rassegna il molisanissimo Giovanni Mancinone il 18 ottobre: i suoi libri sono a metà tra cronaca nera, giudiziaria e giornalismo investigativo. Un nuovo genere espoplorato nella manifestazione che vedrà sul palco con gli autori anche Carmen Ciccotelli, Miriam Sassani, Pippo Venditti, Enzo Luogo e Sabrina Varriano pronti a dialogare con gli scrittori.

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