Isernia

Autolavaggio usato da anni come copertura per lo spaccio di cocaina: arrestati due fratelli

La centrale della "fiorente attività si spaccio" secondo la Procura di Isernia era un autolavaggio. Le microspie piazzate nei locali hanno accertato le cessioni ai clienti dei due fratelli che ora sono in carcere

Sono in carcere i gestori dell’autolavaggio isernino utilizzato come copertura per lo spaccio di cocaina. Si tratta di due fratelli residenti nel capoluogo pentro che ieri mattina, 13 settembre, sono stati raggiunti dai carabinieri agli ordini del nuovo comandante provinciale, il tenente colonnello Fabrizio Coppolino, per l’esecuzione di due misure cautelari disposte dal gip.

I due si trovano rinchiusi nella casa circondariale in custodia cautelare e hanno il divieto di dimorare nell’intera provincia isernina: secondo la Procura guidata del dottor Carlo Fucci i fratelli “gestivano da anni un autolavaggio sito in via Umbria risultato essere la copertura di una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, prevalentemente di tipo cocaina”.

carlo fucci

Sono stati gli uomini del reparto operativo del Nucleo investigativo dell’Arma (sotto la direzione del tenente colonnello Cristian Triggiani), a scoprirlo grazie alle intercettazioni ambientali audio-video che hanno ripreso le cessioni di droga, una ottantina, solo tra i mesi di marzo e maggio dell’anno scorso.

Durante le indagini sono stati effettuati diversi sequestri di cocaina ai clienti dei due fratelli inchiodati anche dalle dichiarazioni rese agli investigatori che hanno potuto così accertare che l’attività di spaccio è stata svolta a partire, “come minimo, dal mese di gennaio 2022 e sino almeno al mese di luglio 2023”.

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