Domani, giovedì 5 settembre, la Procura di Campobasso affiderà l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo della 76enne trovata senza vita nel tardo pomeriggio del primo settembre nella sua abitazione di Contrada Macchie.
L’esame autoptico sarà determinante per chiarire la natura delle misteriose lesioni simili a bruciature riscontrate sul corpo dell’anziana donna, lesioni che hanno spinto gli inquirenti a indagare sulle cause del decesso.
Le indagini, coordinate dagli uomini della squadra mobile guidata da Marco Graziano, stanno cercando di ricostruire gli ultimi giorni di vita della donna. In questi giorni sono stati ascoltati familiari e conoscenti, nel tentativo di comprendere se qualcuno potesse aver avuto intenzione di farle del male. Finora, tuttavia, non sono emersi elementi che facciano pensare a un tentativo di rapina o furto.
A dare l’allarme è stata la nipote della vittima, preoccupata per non aver ricevuto risposta alle sue telefonate per tre giorni consecutivi. La giovane, insospettita dal silenzio, si è recata personalmente nell’abitazione dell’anziana nonna, facendo la tragica scoperta. L’appartamento è stato immediatamente posto sotto sequestro e gli agenti della squadra mobile, insieme ai colleghi della scientifica, hanno eseguito un primo sopralluogo per cercare indizi utili a risolvere il mistero.
L’autopsia, che verrà eseguita domani mattina presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso, potrebbe rappresentare una svolta importante nelle indagini, fornendo risposte cruciali sulla causa della morte e sulla natura delle lesioni riscontrate.
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