Si è svolto ieri, martedì 24 settembre, presso la biblioteca comunale di Termoli, l’incontro inaugurale, in collaborazione con il centro di prima accoglienza per Minori Stranieri Non Accompagnati, per aprire al meglio la Settimana Nazionale delle Biblioteche, con lo scopo di dimostrare il valore immenso che la cultura può portare nelle vite di ciascuno, come mezzo di indipendenza per chi arriva in un Paese straniero.
Ieri dalle 15:30 alle 17:30 i ragazzi del Fami di Dogliola hanno inaugurato la Settimana Nazionale delle Biblioteche insieme alla coordinatrice, Leonarda Suriano, alla psicologa, Jessica Di Rosso, all’educatrice Concetta Desiderio e al mediatore culturale Sabaly Abdourahmane ai quali si è aggiunta la scrittrice termolese Emma Santoro, con un incontro di lettura che ha permesso loro di leggere una pagina di una favola per adulti per condividere con i presenti una tematica. Ieri è stata la volta della fiducia, per riflettere e per imparare attraverso la cultura ad affrontare argomenti che per questi ragazzi possono rivelarsi fondamentali nella scoperta di loro stessi, è ciò è possibile solo grazie alla conoscenza.
A fine incontro la dottoressa Suriano ci ha parlato di come il Fami di Dogliola, che accoglie cinquanta minori, si impegni con i suoi progetti di inclusione a integrare nel tessuto sociale questi giovani stranieri, e ci spiega come questo processo di inclusione necessiti della cultura come mezzo per sviluppare un pensiero critico e per rendere questi ragazzi dei giovani liberi e non dei giovani schiavi. Ciò – ha spiegato la coordinatrice del centro di prima accoglienza per Minori Stranieri Non accompagnati – è possibile grazie ad un’equipe ben strutturata composta da pedagogisti, psicologi, mediatori linguistici e avvocati che aiutano questi ragazzi su diversi fronti e in diversi ambiti.
A svolgere un ruolo rilevante è anche la scuola interna all’associazione che prende il nome “Lo zucchero di Greta” che attraverso il progetto “Ci sono anch’io” fornisce ai ragazzi dei mezzi indispensabili per renderli consapevoli, informati e coscienti del mondo che li circonda, e tutto il lavoro che il Fami di Dogliola compie per loro rappresenta una grossa opportunità per il loro futuro, che questi ragazzi con il loro impegno e la loro voglia di fare dimostrano di meritarsi.
L’incontro è avvenuto grazie all’invito del Comune di Termoli e dell’assessore, nonché vice-sindaco, Michele Barile.
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