La frenata

Aida Romagnuolo perde il posto da consigliera: con le dimissioni di Sangiuliano sfuma anche il suo incarico

Con le dimissioni irrevocabili di Gennaro Sangiuliano, Aida Romagnuolo, ex consigliera regionale del Molise, perde anche l'incarico di consulente del ministro. Dopo aver già perso il seggio in Consiglio regionale, Romagnuolo vede ora sfumare il ruolo fiduciario che le era stato affidato solo pochi mesi fa.

Ha perso la poltrona in Consiglio regionale e, oggi, ha definitivamente visto sfumare anche l’incarico di consigliera del ministro della Cultura. Aida Romagnuolo, ex consigliera regionale del Molise e tessera di Fratelli d’Italia, non è più collaboratrice di Gennaro Sangiuliano, dopo che il Ministro ha presentato le sue dimissioni irrevocabili alla premier Giorgia Meloni.

Nella lettera inviata alla presidente del Consiglio, il ministro Sangiuliano ha dichiarato: “Caro Presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico-mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura”. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha prontamente firmato il decreto che accetta le dimissioni e  Alessandro Giuli è stato già scelto come nuovo titolare del Ministero della Cultura.

Per Romagnuolo, si tratta di un secondo duro colpo in meno di un anno. Dopo essere stata estromessa dal Consiglio regionale del Molise, dove era convinta di aver conquistato un seggio grazie al risultato elettorale nelle file di Fratelli d’Italia, oggi ha perso anche l’incarico di consigliera del Ministro. Sangiuliano, infatti, l’aveva scelta per il ruolo di consulente per le aree interne e montane del Molise nel maggio del 2024, con un incarico dal valore di 20 mila euro lordi annui. Ma il decreto di nomina era chiaro: il suo compito si sarebbe concluso “al termine del mandato governativo del Ministro”. E ora, con le dimissioni di Sangiuliano, anche Romagnuolo vede sfumare il ruolo che le era stato assegnato.

La carriera di Aida Romagnuolo è stata segnata da alti e bassi negli ultimi anni. Inizialmente data per eletta in Consiglio alle elezioni regionali del Molise del 2023 con Fratelli d’Italia, le verifiche della Corte d’Appello avevano ribaltato l’assegnazione dei seggi, estromettendola dal Consiglio a favore di Roberto Di Pardo.

L’incarico fiduciario offertole da Sangiuliano era stato un salvagente per Romagnuolo, ma con le dimissioni del ministro, è arrivato un nuovo e inaspettato stop. Rimane ora da vedere quale sarà il prossimo capitolo politico per la combattiva ex consigliera regionale, che ha già dimostrato di essere pronta a risalire

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