Urge cambiamento

Termoli chiamata a una svolta. Sotto accusa sporcizia, incuria e caos. Nodo parcheggi da risolvere

L'estate è finita ed è tempo di iniziare a fare alcuni bilanci. Tante le segnalazioni da parte di turisti e (soprattutto) cittadini relativamente allo stato della città: diverse le pecche, a partire dalla pulizia finendo con i parcheggi selvaggi (e introvabili)

Termoli è chiamata a una svolta, ed è sotto gli occhi di tutti. Il decoro urbano e la pulizia della città presentano – non certo da ora – delle pecche e a fine estate è possibile tracciare un bilancio. Tante infatti – di cui non sempre vi diamo conto perché sono tantissime – le lamentele e le segnalazioni che giungono alla redazione, e che anche quest’estate hanno intasato i nostri numeri. Riguardano in particolare la pulizia, la gestione dei rifiuti, la manutenzione del verde pubblico. Da ultimo l’episodio del ramo di pino crollato in un parchetto cittadino ha ricordato quanto sia importante la manutenzione (ordinaria) degli arbusti.

Ramo pino caduto parco giochi

Di recente un incendio è divampato nel pieno centro cittadino, nello specifico sul Colle Santa Lucia, ben visibile dai primi lidi del lungomare Nord. Una zona di pregio che però da tempo risulta abbandonata e deturpata da un cantiere inattivo. Probabile che all’origine dell’incendio – non è dato sapere se colposo o doloso – ci sia stato il rogo di sterpaglie secche, che abbondano nella zona. Ma quante zone così ci sono a Termoli, nelle periferie ad esempio? Di esempi i lettori ne forniscono a bizzeffe.

incendio colle santa lucia

I rifiuti abbandonati (altro problema più volte segnalato riguarda il mancato ritiro degli sfalci dell’erba) e che troviamo ai bordi, e non solo, delle strade (via del Croix ricorre spesso nelle segnalazioni), sono un altro problema che attanaglia la città da sempre.

sporcizia incuria termoli
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sporcizia incuria termoli
sporcizia incuria termoli

Chiaro, non è tutto imputabile al Comune né alla ditta che gestisce il servizio di raccolta ma molto è frutto di una precisa responsabilità individuale, dei cittadini così come dei turisti. Ma è anche vero che l’esempio è il miglior maestro ed evidentemente chi vive o viene a Termoli, trova ‘terreno fertile’ e insozza la città con una certa nonchalance. Molti, poi, si dicono indignati: ma il controllo sociale, e la riprovazione, spetta a tutti noi e tutti sarebbero chiamati a ‘punire’ verbalmente chi sbaglia, magari non conferendo nei cestini adeguati la bottiglietta d’acqua o la lattina di alluminio.

Ecocontrol borgo cestini fioriere stradali

I nuovi cassonetti apposti nel borgo – e che non tutti hanno gradito – nelle sere estive di maggior afflusso sono stati riempiti all’inverosimile, tanto da non poter contenere tutta l’immondizia prodotta dagli avventori del centro. Molti allora la loro immondizia hanno pensato bene di gettarla a terra o nelle aiuole portafiori del corso.

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È stato piuttosto evidente il calo di presenze dei turisti in quest’estate 2024 – probabilmente pe via dei prezzi oltremodo lievitati – ma è chiaro che Termoli resta una meta per molti – anche se in molti casi mordi e fuggi, specie nel weekend – e la gestione risulta difficile. Ma una gestione – sia chiaro – ci deve essere e non si può lasciare al caso.

Invece Termoli ha volte dà questa impressione: una città caotica e disordinata, in molti casi sporca. A proposito, i topi nel borgo restano un problema che a molti farà ridere ma non è così per i residenti o per chi se li trova a due passi.

Parcheggio lungomare nord piovra
parcheggio sbagliato Rio Vivo
Sporcizia parcheggi selvaggi minoranza termoli
Sporcizia parcheggi selvaggi minoranza termoli
Sporcizia parcheggi selvaggi minoranza termoli
Sporcizia parcheggi selvaggi minoranza termoli

C’è poi un problema gigantesco, innegabile: quello dei parcheggi (che è inserito in quello più ampio della mobilità e della sostenibilità). La situazione del centro – con l’imbuto di via Roma che, quando il transito dei veicoli è concesso – è una bomba a orologeria con auto e moto che sfrecciano al fianco dei pedoni, magari con passeggini al seguito. Ma la situazione è catastrofica sul lungomare Nord, specie in direzione degli ultimi lidi – molto frequentati – prima della cosiddetta Torretta. Li chiamiamo parcheggi selvaggi e un motivo c’è. Le auto a bordo strada e soprattutto sulla rotatoria sono un problema di ordine pubblico rilevante. Spesso la navetta mare è stata in difficoltà proprio per questo. Ma sono solo esempi, ognuno ne può fare moltissimi e più volte torna nei discorsi quello della scarsità della vigilanza urbana. Altro problema oggettivo legato alla mancanza di personale di cui invece questa città necessiterebbe specie nel periodo di massima affluenza.

Via Roma termoli caos
Via Roma termoli caos
Via Roma termoli caos

Ci sono poi le brutture del cento cittadino che più volte vi abbiamo raccontato: dall’ex Cinema Adriatico all’ex Rosary, dal Fuori Rotta (il cui bando di concessione è stato oggetto di una polemica nello scorso consiglio comunale. È legittimo?) alla Scalinata del Folklore (che dovrebbe essere riqualificata) con il rudere di Palazzo Crema. Per non parlare di Pozzo Dolce. E poi c’è il parco, il polmone verde della città, che avrebbe bisogno di un bella sistemata.

Via Milano e rosary

L’Amministrazione comunale di recente insidiata (prima dell’estate) non ha sicuramente tutte le responsabilità ma è chiaro che è chiamata a dare risposte e a decidere che fare per Termoli.

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