Il 3 agosto a Termoli non è un giorno qualunque. È il giorno in cui la città esplode di vita e colori per la festa di San Basso, patrono amato dai termolesi ma non solo: anche stamattina, la banchina del porto era gremita di gente, tutti pronti a godersi lo spettacolo della tradizionale processione in mare.
La giornata è iniziata con la messa in Cattedrale, un momento solenne e carico di aspettative. La statua del santo, accompagnata da una banda musicale festosa, è stata portata al peschereccio “Nonno Rocco”, scelto tramite sorteggio per l’onore di portare in processione il compatrono di Termoli, protettore della gente di mare. Addobbato a festa con colori rosso e oro, grazie a Costantino Boccardo, il “Nonno Rocco” ha preso il largo alle 9 e 40 minuti in una giornata molto calda, in un porto animato da volti sorridenti e occhi curiosi.
A bordo del “Nonno Rocco”, meno persone del solito per via della sua capienza ridotta, ma questo non ha tolto nulla alla magia dell’evento. Tra i presenti il sindaco di Termoli, Nico Balice, alla sua prima esperienza in fascia tricolore, insieme al Presidente della Regione, Francesco Roberti, che fino all’anno scorso era il sindaco della città.
Grandi emozioni anche per il vescovo Gianfranco De Luca, che, dopo vent’anni trascorsi al vertice della diocesi di Termoli-Larino, dovrebbe lasciare l’incarico per raggiunti limiti di età nelle prossime settimane, anche se si vocifera di una proroga per alcuni mesi.
Il “Nonno Rocco” ha ospitato poi i familiari dell’armatore e amici, il vescovo Gianfranco De Luca e, come da traddizione, il clero più ‘alto’ e il parroco della cattedrale don Gabriele Mascilongo.
Come sempre, il colpo d’occhio dei pescherecci in fila uno dietro l’altro, vestiti a festa con bandierine e addobbi, è suggestivo, creando un’atmosfera festosa e densa di attese. Le motovedette delle forze dell’ordine garantiscono la sicurezza in mare e il rispetto delle regole, mentre i giovani si preparavano alla loro giornata di festa: tuffi, allegria, birre in ghiaccio, tutto condito da musica e allegria.
Le autorità hanno preso posto sul “Miante”, il peschereccio più grande, mentre la banda musicale sul “Nuovo Saturno”, come deciso dal sorteggio sul sagrato della cattedrale alcune settimane fa.
San Basso non è solo un evento religioso. È un momento di comunità, un’occasione per celebrare insieme la fede, la tradizione e l’identità marinara di Termoli. E ogni anno, il 3 agosto, questa festa riesce a incantare residenti e turisti, lasciando un ricordo indelebile nel cuore di tutti.
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