L'intervista

Non tornare mai, il nuovo singolo della termolese Arianna Zizzari: “La musica è un’amica, mi sostiene”

“Non tornare mai” è il nuovo singolo della giovane e talentuosa termolese Arianna Zizzari. Piena di energia, con una voce melodiosa, Arianna canta fin da quando ne ha memoria ed ora che il suo sogno comincia a realizzarsi, ha deciso di raccontare curiosità e desideri di una ragazza di provincia con un grande sogno.

Cosa significa per te la musica?

“Per me la musica è un’amica che ti sostiene, ti abbraccia e non ti lascia sola. Ti rialza da terra quando cadi, ti fa sognare, è il 70% delle cose belle esistenti in questo mondo, il restante 30% sono i tramonti, le caramelle e la pasta con le vongole”.

Qual è il prossimo passo dopo questa canzone? Hai progetti futuri?

“Ho altra musica da far sentire e altre cose da dire. A fine estate tornerò in studio di registrazione dai miei amici Flavio e Nicole e spero di ritornare in scena prima possibile”.

Come e quando hai cominciato a cantare?

“È una cosa nata spontaneamente, quando ero piccola. Guardavo i film delle principesse Disney e cantavo insieme a loro con tanto di scenografia e coreografia, guardavo “High School Musical” e cantavo tutte le loro canzoni, duetti compresi. Da piccola passavo pomeriggi interi chiusa in bagno, perché secondo me nessuno mi avrebbe sentita, a cantare qualsiasi genere di canzoni. È stata una cosa abbastanza naturale. Poi ho iniziato a cantare anche fuori dal bagno e sono entrata a far parte di un coro giovanile tutto al femminile appartenente all’associazione culturale “Punto di Valore”, un’esperienza durata 5 anni che porto nel cuore, così come Saretta e il mio prof del cuore Alessandro Di Palma, che ci hanno lasciati troppo presto. Nel 2021 poi ho iniziato a studiare canto con la mia insegnante Greta De Santis, una professionista”.

Cosa ne pensa la tua famiglia?

“Ho la fortuna di avere una famiglia che mi ha sempre sostenuta, sia quando ero una ballerina e sia adesso che sto provando a farmi strada in questo mondo. Ritengo che questa sia una cosa importante perché quando ogni tanto fai fatica a crederci, avere qualcuno che ci creda al posto tuo ti aiuta”.

Credi che sfondare nel mondo della musica sia difficile?

“Bella domanda. Credo che delle volte sia semplice e delle volte sia difficile. Dipende da tante cose, dal tempismo, un po’ dal destino (io ci credo molto), ovviamente dal talento, ma soprattutto dalla fortuna e dalla costanza. L’impegno viene sempre ripagato ed è la chiave per qualsiasi tipo di successo, così come la passione, ma è un mondo molto complicato, ci vuole anche qualche santo che ti guidi”.

Dove ti vedi tra cinque o dieci anni?

“Tra 5 o 10 anni non so dove mi vedo, spero di essere serena e in pace con me stessa, circondata d’amore e nella strada migliore per me, magari su un palco enorme con tanto di corpo di ballo alle mie spalle”.

Un punto di forza e un punto debole di Arianna

“Arianna è gentile e, anche se con un carattere contorto, buona e non si arrende mai. Ma Arianna pensa troppo e non si rende conto di ciò che potrebbe fare. Spesso si pone troppi limiti che non le permettono di vivere la vita come meriterebbe. La consapevolezza però è il primo passo, piano piano, se si vuole qualcosa, si fa di tutto per ottenerla.

Cosa vorresti trasmettere con le tue canzoni?

“Vorrei che le mie canzoni permettessero alle persone di ritrovarsi in ciò che dico, di sfogarsi, urlare, ballare, vorrei che facessero compagnia, che dessero quella spinta in più per proseguire. Vorrei fossero salvezza, come molte canzoni lo sono state per me”.

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