Cronache

Ninetta, 98 anni e la gioia di essere in barca col santo: “San Basso è San Basso, inutile aggiungere altro”

Ospite sul Nonno Rocco Ninetta Di Pietrantonio, 98 anni termolese, ovviamente, e il desiderio di essere insieme a San Basso nella processione in mare

Di rientro sulla banchina del porto, poco dopo le 11, il suo entusiasmo è alle stelle: attraversa con l’aiuto dei volontari della Valtrigno Molise la passerella per lasciare la barca del santo e si ferma felice a raccontare a chi le chiede come è andato il suo San Basso.

Ninetta Di Pietrantonio ha 98 anni, una energia unica e negli occhi e sul viso la soddisfazione e la gioia di essere riuscita ad andare dal suo santo patrono e di aver potuto vivere con lui la mattinata più bella di tutto l’anno e di tutta la città. Lo scorso anno non era riuscita a salire a bordo, ma stavolta non si è persa d’animo, ha richiesto di esserci e ci è riuscita: quando ancora la città era in Cattedrale per la messa iniziale dei festeggiamenti, lei era già in barca, seduta e in attesa della traversata del santo. Intanto sul Nonno Rocco l’attesa era tanta, con la famiglia dell’armatore e del comandante pronta ad accogliere il santo, con le magliette di rito dedicate al patrono che ogni anno caratterizzano le imbarcazioni e omaggiano San Basso.

Ninetta di pietrantonio

“San Basso è nostro, di tutti, San Basso è San Basso, è inutile aggiungere altro. Stamattina sono stata benissimo, in compagnia di tante persone, io piccola e loro grandi, ma ce l’abbiamo fatta anche quest’anno. Da piccola – racconta – aspettavamo la barca del santo in spiaggia, adesso invece è diverso ma sempre bello”.

Con lei sulla piccola imbarcazione che ha accolto il santo, anche il neo sindaco alla prima esperienza con la fascia alla festa patronale, il presidente della Regione Molise Francesco Roberti e alcuni rappresentanti della Giunta Comunale con il vescovo De Luca e il parroco della cattedrale don Gabriele Mascilongo: una lunga traversata fino al grattacielo, sotto il sole cocente di inizio agosto, per gettare e omaggiare i caduti in mare circondato dalle altre imbarcazioni della marineria termolese. Poi il percorso verso Rio Vivo e il rientro in porto, dove il popolo termolese aspettava il santo.

Ninetta di pietrantonio

“L’anno prossimo – continua e conclude Ninetta – vorrei esserci di nuovo. Volontà della Provvidenza e di San Basso“.

 

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