Il nuovo grattacielo “Il Faro”, primo di tre edifici che comporranno la New City di Termoli Sud, sta facendo parlare di sé, dividendo fortemente l’opinione pubblica. Situato in via Corsica, affacciato sul mare di RioVivo, l’edificio si erge imponente dove un tempo sorgeva il Mulino Casillo, ex Molino Barilla. La sua costruzione, parte di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana, ha suscitato reazioni contrastanti, con cittadini e lettori che si sono espressi sui social media con posizioni nette e divergenti.
leggi anche
Il dibattito è stato avviato dall’articolo di Primonumero.it, che ha raccontato dell’imminente apertura a ottobre di un nuovo discount Eurospin al piano terra dell’edificio. Da qui, si è sviluppata una discussione accesa tra chi apprezza il progetto e chi, invece, lo considera un intervento urbanistico inadeguato per la città.
Le critiche non mancano, e sono numerose. “Io mi sono chiesta e continuo a farlo, come sia stato possibile che la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali abbia dato il nulla osta alla costruzione di un tale scempio. Un’altezza così è inaccettabile in prossimità di un arenile e in una zona dove i palazzi hanno massimo 5,6 piani. I silos dovevano essere sostituiti ma con qualcosa di più dignitoso”, afferma un cittadino preoccupato. Un altro commento esprime disappunto per l’impatto ambientale e sociale del progetto: “La costa molisana così brutalmente aggredita da queste megastrutture di cemento perde tutti i tratti che la connotano per avviarsi verso un’estetica anni Settanta da riviera davvero di cattivo gusto. Trovo terrificante che al posto di portare avanti ecosostenibilità e paesaggistica a impatto zero, si lasci spazio a questi amarcord da yuppi”.
C’è chi attacca la mancanza di visione nel piano urbanistico della città: “Difficile definire questa ennesima cementificazione, più che considerarla brutta a me pare fuori contesto. Politici più accorti avrebbero sfruttato diversamente quella zona pianificando altri tipi di insediamenti. Con politici di buon senso avremmo certo strutture alberghiere e residence integrati, ma anche strutture pubbliche, verde attrezzato, ciclabili, passeggiate e lungomari verdi”.
Sono solo alcuni tra centinaia di esempi, come sono i commenti relativi all’articolo. Non mancano però anche voci favorevoli, sebbene in minoranza. “Spettacolare”, commenta qualcuno, apprezzando soprattutto l’illuminazione notturna dell’edificio. “La sera tutto è illuminato ed è bellissimo” aggiunge un altro cittadino. C’è chi, pur non amando l’idea di vivere in un condominio, riconosce il valore estetico della struttura: “Io non ci abiterei perché non mi piace vivere in un condominio, ma lo trovo bello”.
La sintesi delle posizioni favorevoli ruota spesso attorno al paragone tra il vecchio Mulino Casillo e la nuova struttura: “È sempre meglio di quello che c’era prima”. Nonostante l’apprezzamento per il nuovo stile architettonico, il numero di commenti favorevoli risulta nettamente inferiore a quello dei contrari.
Di fronte a un dibattito così acceso, Primonumero.it ha deciso di lanciare un sondaggio per conoscere direttamente l’opinione dei cittadini su questo progetto che, nel bene o nel male, ha già radicalmente cambiato lo skyline di Termoli.