Il sindaco Norante condanna l’aggressione all’autista 118: “Gesto vile, vicinanza agli operatori della sanità”

Il sindaco di Campomarino, Vincenzo Norante, ha espresso la sua ferma condanna per l’aggressione avvenuta ieri, domenica 18 agosto, presso la sede della Guardia Medica di Campomarino Lido. Un autista di un’ambulanza del 118, in servizio presso la postazione spiaggia, è stato brutalmente aggredito da un uomo che è riuscito a fuggire ed è ora ricercato dai carabinieri.

“L’episodio che ha visto al centro di un’aggressione l’autista e operatore sanitario in servizio presso la postazione del 118 situata nel nostro lido di Campomarino lascia sgomenti”, ha dichiarato il sindaco Norante. “I fatti avvenuti ieri 18 agosto sono in fase di accertamento da parte delle Forze dell’ordine, intente ad individuare il responsabile di questo vile gesto, al momento ancora sconosciuto. All’operatore vittima di questo grave episodio e a tutti coloro che assicurano sul nostro territorio la sicurezza e la salute dei cittadini va la piena solidarietà e la vicinanza del Sindaco e dell’amministrazione comunale tutta per il lavoro prezioso svolto in condizioni spesso difficili e critiche, in un periodo di così intensa affluenza e attività per le nostre strutture sanitarie”.

L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio, quando un uomo è entrato nei locali della Guardia Medica di Piazzale Kennedy e ha iniziato a inveire contro l’autista dell’ambulanza. Le parole sono presto degenerate in una violenta colluttazione, sotto gli occhi attoniti dei pazienti in attesa. L’aggressore ha colpito l’autista con brutalità, lasciando tracce di sangue nei locali.

Nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, l’aggressore è riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. L’autista, che ha riportato alcune ferite, è stato medicato sul posto e successivamente sostituito nel turno da un altro volontario.

Le autorità stanno ora conducendo indagini per identificare l’autore del gesto e chiarire le circostanze dell’accaduto. L’accaduto ha scosso profondamente la comunità di Campomarino ma anche i turisti presenti nella località balneare molisana.