Sabato mattina, nella piazza a scacchiera davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, un gruppo di genitori armati di vernice e pennello riuoverà le scritte vandaliche che da qualche mese deturpao il muro. L’appuntamento è fissato alle 8, e nonostante l’ora, padri e madri del quartiere non hanno esitato a rispondere all’appello, determinati a riportare il decoro nella loro comunità. “È un modo per tenere al quartiere, ma anche per dare l’esempio ai nostri figli e in generale ai ragazzi che vivono qua e qua crescono” ha spiegato Claudio Tresca, membro del direttivo de Il Mosaico, l’associazione che si è fatta notare per una serie di iniziative improntate al senso civico e al miglioramento della città di Termoli: dalle casette dei libri alle fontanelle dell’acqua pubblica.
Ma l’impegno dell’associazione non si ferma qui. “Collaboriamo anche con altre associazioni” continua Tresca “perché è fondamentale fare rete. Penso al SAE 112, alla sezione di Termoli delle Guardie Ambientali”. Il Mosaico, nonostante un nucleo di volontari piuttosto ristretto, riesce a portare avanti diversi progetti grazie al contributo del 5×1000 e al sacrificio dei suoi membri, che dedicano i loro fine settimana alle attività per il quartiere. Difesa Grande, il quartiere più popoloso della città con oltre 5200 residenti, è il centro delle loro iniziative.
Storia antica e identità moderna
Difesa Grande è la realtà più popolata di Termoli, con oltre 5.200 abitanti e 1.500 famiglie residenti distribuite su circa 812 ettari. Questo quartiere, nato negli anni ’70 durante il boom edilizio legato all’insediamento della Fiat, è un’isola urbana delimitata dal vallone di Ponte Tamburro e dall’autostrada, che lo separano dal resto della città. Inizialmente colonizzato dai lavoratori dello stabilimento Fiat, il quartiere ha radici che affondano molto più indietro nel tempo: nel 1991, durante una campagna di scavi archeologici, sono stati ritrovati i resti di 43 tombe di origine frentana, risalenti al VI secolo a.C., testimonianza di una civiltà antica che contrasta con la modernità del luogo.
Oggi, Difesa Grande si presenta come una periferia che ha assunto i caratteri di un paese autonomo, con una comunità variegata per origine e provenienza, dai comuni limitrofi fino a regioni come Puglia, Abruzzo, il Nord Italia e l’estero. La zona è ben servita, con scuole, supermercati, farmacie, bar, pizzerie e palestre. Permangono alcune carenze, e defezioni – valide inoltre per tutta la città- nei collegamenti autobus. L’ultima corsa della Gtm a Termoli è alle 22, costringendo spesso i genitori a recuperare i figli adolescenti che vogliono uscire la sera.
Il quartiere vanta un forte spirito di aggregazione, con iniziative comunitarie come la festa patronale di inizio agosto, divenuta un vero e proprio evento, potenziato nel corso degli anni e molto partecipato.
Un esempio concreto dell’impegno dell’associazione Il Mosaico è la rimozione delle scritte vandaliche nell’anfiteatro davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli. “Se non dai esempio non puoi ottenere un granché dai ragazzi” spiega ancora Claudio Tresca, incarnando lo spirito che anima anche gli altri soci. Non è la prima volta che si impegnano in questo tipo di attività: dopo i danni causati dai botti di Capodanno alle panchine installate dal Mosaico, sono intervenuti per ripristinare l’area con vernice e pennello. “Anche in questo caso, abbiamo coinvolto i genitori per dare il buon esempio ai loro figli”. Tra i partecipanti c’era anche Enrico Miele, in prima linea nell’associazione Il Mosaico, e oggi assessore ai Lavori Pubblici.
Le Prossime Iniziative del Mosaico
Il Mosaico, sempre in prima linea per migliorare la qualità della vita nel quartiere, ha in cantiere una serie di iniziative che puntano a coinvolgere attivamente i cittadini e a promuovere un senso civico condiviso. Una delle prime iniziative sarà la promozione di un corso sull’utilizzo del defibrillatore, organizzato in collaborazione con il SAE 112. Il corso non solo rilascerà un attestato di partecipazione, ma culminerà in una giornata pubblica di sensibilizzazione, aperta a tutti, per diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione.
Parallelamente, sono previste due giornate dedicate alla pulizia delle aree giochi e alla rimozione delle scritte vandaliche, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza. Le aree interessate saranno la piazza davanti alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la piazza vicino alla scuola. Queste iniziative non vogliono solo migliorare l’aspetto del quartiere, ma anche stimolare un civismo attivo, invitando i cittadini a passare dalle lamentele sui social al contributo concreto, fornendo un esempio positivo ai più giovani. L’obiettivo è partire da Difesa Grande, ma l’iniziativa potrebbe essere replicata anche in altri quartieri di Termoli.
Inoltre, il Mosaico non dimentica i progetti già avviati: è prevista la manutenzione delle casette dei libri installate nei quartieri, con piccoli interventi per contrastare l’usura e il vandalismo. Attualmente le casette sono sei, ma non è stata ripristinata quella in piazza Monumento, più volte vandalizzata.
Un’altra iniziativa in cantiere riguarda la lotta contro la violenza sulle donne, con l’idea di donare alla città una panchina artistica dedicata a questo tema. La panchina, simile a quella già realizzata in memoria di Giuseppe Impastato, sarà installata in un luogo significativo per la comunità.
Infine, per valorizzare e preservare la memoria storica del quartiere, Il Mosaico sta lavorando alla seconda edizione del Calendario Storico sui quattro decenni di storia di Difesa Grande. Questo progetto non è solo un modo per celebrare il passato, ma anche per riconnettere le generazioni più giovani con le radici del loro quartiere.
Lo spirito di aggregazione è forte, la volontà e la determinazione anche. Difesa Grade è come un paese a sé stante, con le sue necessità e peculiarità. “Questo quartiere, che cresce e si evolve con l’impegno dei suoi abitanti, ha bisogno di attenzione pubblica, nuovi progetti e idee innovative per migliorare la qualità della vita, stimolare l’economia locale e riconnettersi al centro cittadino” è l speranza dei suoi abitanti, dove l’età media è tra le più giovani di Termoli. Non parliamo solo dei marciapiedi in costruzione, che, seppur utili, non bastano da soli a ricucire lo strappo tra il centro e i quartieri satelliti. È necessario un impegno costante e una visione a lungo termine, e su questo, l’associazione Il Mosaico sembra essere sulla strada giusta, promuovendo non solo iniziative concrete, ma anche un sensocomunità che rende Difesa Grande un quartiere speciale.
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