Ad Agnone l’acqua potabile arriva nelle case solo un’ora al giorno: tra le 7 e le 8 del mattino. Una emergenza idrica persistente quella che in questa estate 2024 sta creando disagi diffusi senza risparmiare neppure l’alto Molise. Tanto da spingere il sindaco Daniele Saia a spiegare cosa sta accadendo alla cittadinanza in un periodo particolarissimo in cui le presenze turistiche non mancano e tanti fanno ritorno nel loro paese di origine per trascorrere le ferie estive.
Da settimane purtroppo Agnone fa i conti con la carenza di acqua “a causa della bassissima portata della rete di adduzione delle sorgenti – questo spiega il primo cittadino – che non permette né il riempimento del serbatoio comunale nel periodo di chiusura dell’acqua (dalle ore 19 alle 7 del mattino) né tantomeno avere una adeguata pressione tale da poter rifornire in maniera costante tutte le abitazioni durante la riapertura”.
Per fortuna l’80 per cento delle case è dotata di serbatoio privato: fino a una decina di anni fa, infatti per gli agnonesi l’estate coi rubinetti a singhiozzo era una costante. Poi, grazia a interventi sulle reti, il problema sembrava risolto. Ma quest’anno, con la siccità, si è ripresentato puntuale. Ecco perché il Municipio ha attivato un servizio straordinario di rifornimento di acqua ad uso non potabile per quelle case o attività commerciali dotate di serbatoi di accumulo.
“Per richiedere l’intervento dell’autobotte comunale – informa Saia – si può chiamare il 3683840974 dalle 8 alle 20 dal lunedì alla domenica”.
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