Il varo dell’imbarcazione è imminente, e arriva dopo 20 anni praticamente di fermo dei cantieri navali di Termoli. Ma non si tratta di un’imbarcazione qualunque, bensì di uno yacht di lusso.
È l’Assoporto a comunicare, con orgoglio, la notizia: “Il porto di Termoli, dopo un ventennio di fermo, si accinge a vedere il varo di un luxury yacht.
Si tratta di uno yacht di 38 metri, 265 tonnellate, costruito in acciaio ed alluminio dal Cantiere Italian Vessels di proprietà della famiglia Parigi, che alcuni anni fa ha rilevato e rilanciato la attività cantieristica portuale indirizzandola verso la costruzione di grandi imbarcazioni da diporto di elevata qualità”.
La società Italian Vessels è nata a fine 2014 quando il Capitano di lungo corso Mario Parigi (divenuto in seguito anche presidente di Assoporto, ndr) e i sui figli Marco ed Eugenio decisero di rilevare, all’asta, i cantieri di Termoli. Provvedendo ad una importante opera di bonifica e di rilancio del sito produttivo.
Sito produttivo che dunque – con il varo dello yacht la cui costruzione, ora finalmente in dirittura d’arrivo, è avvenuta negli ultimi anni – a breve vivrà un momento significativo.
“La costruzione – spiega sempe l’Assoporto –, interamente realizzata a Termoli su ordine di un armatore straniero, è stata possibile grazie alla mediazione della Yachs & Trade e Miles1852, ed all’impegno e professionalità dei tecnici e di tutte le maestranze impiegate. Lo yacht è stato svelato giorni fa e posizionato all’aperto, ben visibile dal borgo antico. Nel prossimo periodo verranno ultimate le lavorazioni con varo e consegna dello yacht al suo armatore.
Assoporto Termoli, che annovera la società proprietaria del cantiere tra i soci fondatori, si complimenta con tutto lo staff di Italian Vessels per quanto realizzato”.
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