Ispirati da venafro e pozzilli

Caffè a 50 cent se porti la tazzina, l’idea molisana ‘sbanca’. Passarelli: “Studiata nel marketing e imitata ovunque, bravi”

L'iniziativa del bar Don Antò di Venafro, che offre un caffè a 50 centesimi a chi porta la propria tazzina, è diventata un piccolo fenomeno nazionale. Lanciata a febbraio, ha riscosso successo e imitazioni in tutta Italia, ottenendo il plauso della vicepresidente del Consiglio regionale del Molise, Stefania Passarelli, dopo il focus su "Effetto Estate" a radio Sole 24 Ore. Un’idea semplice che unisce convenienza ed ecologia, dimostrando come le piccole realtà possano fare la differenza.

Il bar Don Antò di Venafro, gestito da Ida Di Ciacco e suo marito Moreno Spada, ha lanciato una proposta che, a distanza di diversi mesi, conferma la sua innovazione e i suoi vantaggi nel mondo del caffè in Italia: un espresso a 50 centesimi per chi si presenta con la propria tazzina di ceramica. L’iniziativa, partita a febbraio scorso, ha subito incontrato il favore dei clienti e ha ottenuto una vasta eco a livello nazionale.

“Abbiamo pensato di offrire il caffè a un prezzo più basso, ma con una condizione: il cliente deve portare la propria tazzina da casa” ha spiegato Ida Di Ciacco durante un intervento al programma radiofonico “Effetto Estate” de Il Sole 24 Ore, condotto da Andrea Ferro. “È un modo per stare vicino alla gente in un momento di rincari su tutto. La tazzina di caffè è una bevanda popolare e deve rimanere accessibile, soprattutto al sud, dove ne siamo grandi consumatori”.

L’idea, che all’inizio sembrava una semplice curiosità, ha rapidamente preso piede, diventando un piccolo fenomeno. Ida Di Ciacco ha raccontato come molti colleghi baristi abbiano emulato l’iniziativa, non solo a Venafro o nel Molise, ma anche in grandi città come Milano e in altre regioni come la Sicilia. “Siamo stati contattati da diversi baristi che hanno iniziato a fare lo stesso, offrendo il caffè a 50 centesimi se il cliente porta la tazzina da casa” ha aggiunto la titolare del bar.

Caffè a 50 cent se ti porti la tazzina da casa. L’idea di Ida e Moreno convince: “Si risparmia e fa bene all’ambiente”

Il valore aggiunto dell’iniziativa non è solo economico ma anche ecologico. Ridurre i lavaggi ad alta temperatura delle tazzine nel bar significa diminuire l’uso dell’acqua e dell’energia, rendendo l’attività più sostenibile. “Risparmiamo moltissimo sui lavaggi, riducendo il numero di cicli della lavastoviglie” aveva già spiegato Ida Di Ciacco. “L’impatto per il momento è ottimo, e i riscontri sono molto positivi.”

passarelli

L’iniziativa ha ricevuto un plauso pubblico anche dalla vicepresidente del Consiglio regionale del Molise, Stefania Passarelli, già sindaca di Pozzilli, comune vicino a Venafro. In un post sui social, Passarelli ha rilanciato il successo dell’idea, lodando Ida Di Ciacco e Moreno Spada per aver acceso un “faro potente sulle potenzialità che le piccole realtà sanno esprimere”.

“Un’idea semplice ma geniale che ha catalizzato l’attenzione anche del mondo universitario: la tazzina portata da casa per prendere il caffè al bar è l’intuizione di Ida che l’ha messa in pratica nei suoi bar di Pozzilli e di Venafro. Ripresa dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore, da professionalità del calibro di Alessandro Giraudo, docente di geopolitica, dalla Grande Ecoles di Parigi e da Luigi Morello, presidente dell’Istituto Espresso Italiano, materia di studio nelle scuole di marketing e anche di imitazioni, nei bar disseminati lungo tutto lo Stivale. Brava Ida, bravo Moreno, talenti che hanno acceso un faro potente sulle potenzialità che le piccole realtà sanno esprimere!” ha scritto la vicepresidente Stefania Passarelli.

L’iniziativa del bar Don Antò è la dimostrazione che con un po’ di creatività e attenzione ai bisogni delle persone, si possono trovare soluzioni vincenti anche in tempi di crisi. Un’idea semplice ma efficace, che ha già trovato numerosi seguaci in tutta Italia, e che continua a crescere grazie alla sua doppia valenza: economica e ambientale.

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