Sanità

Blocco degli interventi programmati a Isernia per mancanza di anestesisti, emergenza tamponata

La carenza di anestesisti all'ospedale Veneziale di Isernia ha portato alla sospensione degli interventi chirurgici programmati per il mese di agosto, mantenendo solo le urgenze. L'ASReM ha autorizzato prestazioni aggiuntive e collaborazioni per tamponare l'emergenza, con l'obiettivo di garantire la continuità delle cure. La situazione ha provocato proteste da parte dei cittadini e comitati locali, mentre l'azienda sanitaria molisana continua a cercare soluzioni per affrontare la carenza di personale medico.

La cronica carenza di medici presso l’ospedale Veneziale di Isernia ha raggiunto un punto critico, portando alla sospensione degli interventi chirurgici programmati per tutto il mese di agosto. LO stop, confermato dall’ASReM (Azienda Sanitaria Regionale del Molise), è stato preso a seguito della comunicazione del 19 luglio della responsabile della UOSD di Anestesia e Animazione. Questa ordinanza disponeva il blocco delle sale operatorie, eccetto per le urgenze, a causa della grave mancanza di anestesisti.

L’ASReM ha però cercato di fronteggiare l’emergenza attuando alcune soluzioni per garantire la continuità delle cure. Il 29 luglio sono state autorizzate le prestazioni aggiuntive per eseguire le attività elettive al nosocomio pentro. “La nostra priorità è una e sola – ha commentato il direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo – che tutti i cittadini, in ogni luogo ed in qualsiasi momento, possano godere del diritto alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione”.

Nonostante l’ASReM stia affrontando una carenza di personale medico, in particolare anestesisti ed emergentisti, la Direzione Strategica dell’azienda sanitaria fa sapere di non stare lasciando nulla di intentato. Sono in corso continue pubblicazioni di bandi ed avvisi, stipula di convenzioni e definizione di specifiche collaborazioni. Un esempio è la collaborazione con l’equipe della Struttura a valenza dipartimentale Recovery Room del Cardarelli di Campobasso. “Questo team, per sopperire alla mancanza di professionisti durante il periodo estivo, garantirà la presenza di anestesisti al Veneziale di Isernia per almeno due sedute settimanali” spiega il dg Di Santo, permettendo così di coprire gli interventi programmati.

Tuttavia, le difficoltà non sono mancate. Un esempio è il caso del paziente affetto da calcoli alla colecisti che doveva essere operato al Veneziale e il cui intervento è stato rinviato. In risposta a questo caso, l’ASReM ha attivato il Nucleo Ispettivo per garantire che tali situazioni non si ripetano e per assicurare che le urgenze siano sempre gestite tempestivamente.

 

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