Il contributo

Biblioteche storiche ma al passo con i tempi: grazie al Pnrr saranno digitalizzate le opere della Preziosi di Larino e dalla Labanca di Agnone

La Soprintendenza ha individuato i volumi che potranno entrare a far parte dell’ecosistema digitale della cultura finanziato con i fondi del Piano di ripresa e resilienza

Al passo con i tempi, per superare i divari di tempo e spazio e consentire a tutti, in qualsiasi parte del mondo, di poter consultare una parte del patrimonio librario che il Molise conserva, forse sconosciuto ai più.

Due le biblioteche molisane coinvolte nella Missione 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e cioè la misura che riguarda “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” che ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio culturale e consentirne la fruibilità alla prossima generazione. Missione nell’ambito della quale è previsto l’investimento denominato “Digital Strategy and Platforms for Cultural Heritage” proposto dal Ministero per l’attuazione della strategia nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di creare un ecosistema digitale della cultura, basato su un insieme coordinato e interdipendente di infrastrutture e piattaforme per la creazione e gestione di servizi di produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali.

Una misura che vale, complessivamente, 200 milioni e che in Molise avrà un impatto (ovviamente positivo) su una consistente porzione del patrimonio librario detenuto dalle biblioteche Preziosi di Larino e Labanca di Agnone.
Alla Regione Molise sono state assegnare risorse pari a 413mila 251,21 euro per “il raggiungimento di un minimo di 103.313 oggetti digitali da produrre entro il 2025” si legge nella determina pubblicata sull’albo pretorio della Regione Molise.

Al personale della Soprintendenza il compito di effettuare sopralluoghi presso le biblioteche e, in particolare, l’individuazione e la rilevazione del fabbisogno di libri di particolare pregio storico da digitalizzare nella biblioteca comunale “Bartolomeo Preziosi” di Larino e nelle biblioteche riunite comunale e B. Labanca di Agnone. È stato quindi stilato un apposito elenco dei libri di interesse i cui dati sono confluiti nelle schede informative riepilogative trasmesse preliminarmente al Ministero della Cultura.
Ora toccherà a Invitalia, individuata come centrale di committenza, procedere per conto della Regione Molise, che è soggetto attuatore, ad avviare l’indagine di mercato per la successiva indizione, gestione e aggiudicazione della procedura negoziata per l’affidamento dei servizi per la digitalizzazione del patrimonio culturale regionale.

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