Modernizzazione

Wifi gratuito nei porti, Brindisi e Termoli ‘primi’ del sistema Adriatico meridionale ad attivarlo

Si accende oggi il WiFi gratuito per turisti e operatori. Una svolta tecnologica notevole che porterà ulteriore appeal ai porti di Brindisi e di Termoli. L’iniziativa rientra nell’ambito di un Protocollo d’Intesa per l’attivazione del WiFi by Italia, progetto PAC 2014/2020.

Il Dipartimento Sviluppo e Innovazione Tecnologica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha attivato, oggi, la piattaforma Wi-Fi by Italia nei porti di Brindisi e di Termoli, i primi del Sistema dell’Adriatico meridionale a disporre della copertura WiFi gratuita per passeggeri e operatori.

Le installazioni previste per il porto di Brindisi riguardano le aree comprese tra il varco di Via Regina di Bulgaria e il varco di Via Spalato; mentre per il porto di Termoli le aree del Molo Nord Est.

Gli impianti sono stati completati, collaudati e da oggi entrano in funzione ufficialmente.

I passeggeri e i turisti in transito, ma anche gli operatori e le comunità portuali, dopo una semplice procedura di registrazione, potranno fruire gratuitamente della connettività internet.

A breve, sarà completata l’installazione delle piattaforme anche nei porti turistici di Bari, Barletta, Manfredonia e Monopoli, individuati quali Point Of Interest (POI) nell’ambito dell’intervento “WiFi by Italia.it”, finanziato con le risorse del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, Area tematica “Competitività e Imprese” – Settore di intervento “Turismo e Ospitalità”.

Per procedere all’attuazione del progetto, nello scorso mese di aprile, fu sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Ente portuale e il Ministero del Turismo che prevede, tra l’altro, che gli apparati WiFi siano installati e manutenuti direttamente dal Ministero che provvede anche alla gestione del traffico dati in 5G e/o fibra ottica e all’erogazione dei servizi di consulenza e di assistenza. L’AdSPMAM, invece, mette a disposizione di Fastweb spa, operatore incaricato, in comodato gratuito e in uso non esclusivo, i locali idonei e le aree scelte per l’installazione delle apparecchiature tecnologiche; garantendo, per tutta la durata dell’intervento, la fornitura dell’alimentazione elettrica di adeguata potenza.

“Come previsto e annunciato, chiudiamo la prima parte del progetto entro l’estate – commenta il commissario straordinario dell’AdSPMAM, contramm. Vincenzo Leone -. L’attivazione della piattaforma Wi-Fi nei porti di Brindisi e di Termoli rappresenta un significativo passo in avanti nella missione di modernizzazione e di sviluppo delle infrastrutture tecnologiche portuali del nostro Sistema. La possibilità di garantire una connettività gratuita e veloce ai fruitori del porto migliorerà notevolmente l’esperienza di tutti gli utenti, siano essi turisti o operatori, favorendo e implementando al contempo la competitività e l’attrattività dei nostri scali.
Offriremo un grande servizio, soprattutto ai i turisti stranieri che spesso hanno SIM del loro Paese di origine che in Italia non assicurano la connettività internet se non pagando costi aggiuntivi spesso onerosi. In un mondo sempre più veloce, dove i processi tecnologici avanzano speditamente, è essenziale correre al passo, per non essere tagliati fuori da opportunità di sviluppo e di crescita straordinarie. Questa iniziativa – conclude il Commissario – sottolinea l’impegno dell’Ente nel rendere i porti del Mare Adriatico Meridionale sempre più innovativi e funzionali e smart, in linea con le esigenze contemporanee di connettività e accessibilità”.

Al termine dell’intervento, l’Ente portuale metterà a sistema tutte le nuove installazioni con gli altri suoi impianti, in parte già esistenti e in parte da realizzare, nell’ambito di un progetto PAC 2014/2020 in corso di attuazione, con rete nazionale WiFi by Italia, in maniera che le aree portuali siano quasi totalmente coperte da questo servizio, assicurando quindi non solo ai turisti e ai passeggeri in transito ma anche agli operatori e ai concessionari di fruire gratuitamente del sistema di connettività pubblica nazionale.

Il progetto prevede un investimento complessivo di 250 mila euro da parte del Ministero e 250 mila euro da parte dell’AdSPAM

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