Da alcuni giorni si notano automobili percorrere via Ferrari. Nella strada per eccellenza scelta da giovani e giovanissimi per la presenza di pub e locali, specie nelle ore notturne, ora transitano veicoli che salgono da via Cardarelli (dove non ci sono più le fioriere) per raggiungere via Cannavina, via Isernia o via Orefici.
“Si tratta di un provvedimento provvisorio – ha spiegato Lello Bucci, il consigliere comunale del Pd delegato alla viabilità – durerà qualche settimana, giusto il tempo di terminare i lavori in via Marconi dove si sta procedendo al rifacimento di pavimentazione e marciapiedi”.
E della rete fognaria che era già in atto, i cui lavori ora si spostano nel tratto più alto di via Marconi.
Eppure fa un certo effetto, dopo decenni di interdizione alle quattro ruote, vedere le macchine passare a pochi metri dai locali che certo non sono più numerosi come qualche anno fa, ma sopravvivono intrattenendo gli avventori in quell’area pedonale ben collegata a piazza Prefettura. Dove si sono verificati episodi di micro delinquenza denunciati da residenti, autorità e dagli stessi titolari delle attività.
La decisione è apparentemente sganciata da questi problemi per quanto la tempistica sia quantomeno sospetta. L’ordinanza numero 191 dispone modifiche temporanee alla viabilità e alla sosta, interessanti alcune strade del centro storico di Campobasso.
Si tratta nello specifico di un divieto di transito e di sosta in via Marconi (nel tratto ricompreso tra l’intersezione con via Roma fino all’intersezione con via Cannavina) e in una inversione del senso di marcia in un tratto di via Roma (compreso tra l’intersezione con via Marconi e l’intersezione con via Pietrunto). Ma soprattutto l’ordinanza ha aperto alla circolazione veicolare di via Ferrari (dove non si potrà sostare) con l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via Cardarelli/via Cannavina. (AD)
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