Protezione civile

Valanghe, alluvioni, terremoti, come evitare i pericoli in un’app: capofila del progetto Gal Molise Verso il 2000

Si chiama “Digital Plan” il programma all’avanguardia che punta a digitalizzare i piani di protezione civile dei Comuni e i piani di emergenza delle organizzazioni pubbliche, rendendoli facilmente utilizzabili in caso di rischi: si comincia con quattro paesi dell'area matesina

Capofila del progetto europeo Digital Plan – Civil Protection Plan Digitalization through Internet of Things Decision Support System based Platform, finanziato nell’ambito del programma di cooperazione Interreg Italia – Croazia, il Gal Molise verso il 2000 ha presentato questa mattina – mercoledì 3 luglio – in una conferenza stampa presso la sede dell’Incubatore sociale di via Monsignor Bologna, il progetto innovativo che investirà quattro comuni dell’area matesina.

Si chiama “Digital Plan” il programma all’avanguardia che punta a digitalizzare i piani di protezione civile dei Comuni e i piani di emergenza delle organizzazioni pubbliche, rendendoli facilmente utilizzabili in caso di rischi e fruibili alla popolazione, attraverso la creazione di una piattaforma digitale connessa a sensori con tecnologia “Internet delle Cose” (IoT), capaci di intervenire in caso di situazioni di crisi quali terremoti, valanghe e inondazioni.

Rodolfo colagiovanni
Gal Molise
Gal Molise

All’incontro erano presenti tutti i partner, ovvero il Parco Nazionale della Maiella, il Comune di Fermo, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Agrra – Agenzia di sviluppo rurale di Zara, il Comune di Dubrovnik, l’Università di Spalato, e Rera – istituzione pubblica per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato-Dalmazia.

“Verrà realizzata una piattaforma online accessibile sia alla cittadinanza che agli operatori delle autorità competenti che si occupano di fasi emergenziali che ci riguardano – ha spiegato Adolfo Colagiovanni, direttore di Gal Molise verso il 2000 – Quest’app consentirà di capire, in caso di terremoto, alluvioni o valanghe, grazie ad una mappa interattiva, dove recarsi nelle situazioni di pericolo, cosa fare in caso di soccorso e come allertare gli aiuti. Ma si potrà anche comunicare con il personale addetto che opera nei comuni”.

“Pensiamo che Gal Molise abbia molta esperienza ed è un bene avere buoni partner che collaborino ad un progetto comune di aiuto e assistenza all’insegna dell’innovazione”, hanno aggiunto gli esperti croati intervenuti all’incontro.

Il budget supera i due milioni di euro ed entro i due anni e mezzo il progetto sarà operativo: riguarderà inizialmente quattro comuni dell’area matesina “abbiamo pensato a quest’area – ha detto Colagiovanni – sia per il rischio valanghe che per i rischi legati al terremoto”. L’obiettivo insomma è digitalizzare i piani di protezione civile per essere tempestivi in ogni occasione di intervento ed evitare conseguenze spesso fatali. Gal Molise verso il 2000 ha già emanato lo scorso anno un bando per aggiornare i piani di protezione civile dei comuni che fanno parte del consorzio pubblico-privato perché è fondamentale aumentare la capacità di reazione in situazioni di emergenza “quindi questo aggiornamento – finanziato anche con l’utilizzo di nuove tecnologie – ha permesso ai Comuni di dotarsi di schermi che tengono il passo con tutto ciò che accade” spiega ancora Colagiovanni. Obiettivo: una sicurezza sempre maggiore e decisamente all’avanguardia.

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