Termoli

Tornano sulle spiagge le star del salvataggio a 4 zampe. “In 30 anni di attività una certezza per la sicurezza balneare”

La mattinata dimostrativa, presso il lido La Lampara, che ha entusiasmato grandi e (soprattutto) piccini

Ormai è una consuetudine la giornata dimostrativa con i cani salvataggio sulla spiaggia di Termoli, che fa felici tanti bambini che possono provare l’ebbrezza di farsi ‘salvare’, fingendo un annegamento in mare, dagli speciali bagnini.

Anche oggi, 14 luglio 2024, ben 4 esemplari addestrati dalla Sics (Scuola italiana Cani salvataggio) hanno prima sfilato sul litorale nord e poi hanno dato vita a una esercitazione, che si è tenuta tra i lidi La Lampara e Stella Marina.

Cani salvataggio

Non appena hanno ‘calcato’ la passerella, accompagnati dai loro istruttori, dai bagnini della Compagnia del Mare e da militari della Capitaneria di Porto, subito l’entusiasmo dei tanti bagnanti, che nella caldissima domenica mattina affollavano il litorale, si è fatto sentire. Qualche carezza, specie da parte dei bambini in tripudio, qualche foto e selfie e poi via con la ‘sfilata’ sulla battigia prima della dimostrazione vera e propria.

Cani salvataggio

Tra i presenti Nicola Rulli che,in qualità di coordinatore della Scuola Italiana Cani Salvataggio (sez. Abruzzo), porge i suoi ringraziamenti al (neo) comandante della Capitaneria di porto di Termoli, Giuseppe Panico, che ha autorizzato il pattugliamento sul litorale termolese e la piccola dimostrazione che si è tenuta, in tarda mattinata, presso il Lido la Lampara “che ringraziamo per l’ospitalità del titolare Domenico Venditti”.

Cani salvataggio
Cani salvataggio
Cani salvataggio
Cani salvataggio
Cani salvataggio
Cani salvataggio

La giornata è stata realizzata appunto con la collaborazione della Guardia Costiera, della sezione SICS Puglia e della Lifeguard Salvamento, presieduta da Christian Di Santo e per la quale è intervenuto il responsabile di zona Roberto Micco.

“Il tema della giornata è stato la salvaguardia ambientale, la sicurezza in mare e l’interazione cani/bambini. Cospicua la partecipazione dei bagnanti, grandi e piccini, all’evento.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione mondiale dedita alla preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. È una associazione di volontariato di Protezione Civile senza scopo di lucro.

Il brevetto SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio) prevede per le Unità Cinofile SICS la possibilità di agire su tutte le spiagge italiane in qualità di operatori di Protezione Civile.
In 30 anni di attività, le Unità Cinofile SICS hanno salvato la vita a centinaia di persone, rendendo l’associazione stimata ed apprezzata da tutti gli organismi che si occupano di sicurezza in mare. L’associazione dispone di una squadra operativa di 300 Unità Cinofile dislocate su tutto il territorio nazionale, che lavorano in regime di volontariato in ambiti di Protezione Civile, in progetti di sicurezza balneare in molti comuni e regioni italiane, principalmente in affiancamento alla Guardia Costiera o ad altri enti impegnati nella sicurezza in acqua.

Le razze principalmente utilizzate sono il Terranova, Il Labrador ed il Golden Retriver. Si tratta di cani con caratteristiche molto particolari, sia per ciò che riguarda le capacità natatorie, sia per l’indole particolarmente socievole, adatta al lavoro sulle spiagge.

La preparazione viene svolta in uno dei 16 centri addestramento SICS presenti in Italia e dura circa un anno per il livello base.
La filosofia addestrativa della SICS usa esclusivamente metodi gentili e si basa sulla ricerca di una strettissima relazione tra il cane ed il suo conduttore, i quali effettuano un addestramento completo, sia nell’obbedienza a terra che nel salvataggio in acqua, fino a diventare una coppia incredibilmente affiatata. Le Unità Cinofile Operative, vengono addestrate ad operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all’acquascooter, fino all’elicottero, dal quale possono anche lanciarsi direttamente in acqua per effettuare operazioni di salvataggio. La potenza di traino del cane permette all’operatore (conduttore) di effettuare interventi impossibili da realizzare per il solo “bagnino”, come ad esempio, trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente.

Le stesse unità cinofile vengono sempre più spesso impegnate anche in progetti didattici, promozionali o a carattere sociale, riguardanti soprattutto programmi di avvicinamento agli animali e alla natura o di sensibilizzazione a temi della sicurezza in acqua, rivolti in special modo ai bambini o alle categorie più deboli.

Questo aspetto di sensibilizzazione sociale riferito all’attività dei cani da salvataggio SICS è fortemente avvalorato dall’enorme interesse suscitato dalle Unità Cinofile in azione, sia dal punto di vista degli utenti della spiaggia, che da quello mediatico. L’interesse mediatico e popolare si fonde con quello istituzionale là dove si considera che, da ormai diversi anni la Scuola collabora, in via sperimentale, con molte Capitanerie di Porto Italiane al fine di testare l’utilizzo delle Unità Cinofile da salvataggio SICS a bordo delle motovedette in pattugliamento”.

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