Il numero è di quelli importanti, e il programma della X edizione lo dimostra: il Termoli Jazz 2024 è pronto a stupire. L’evento – ormai un cult dell’estate termolese – è stato presentato venerdì 12 luglio in Sala consiliare da parte del direttore artistico – presidente dell’associazione culturale Jack che organizza il festival – Michele Macchiagodena. Al suo fianco il neo (riconfermato) assessore alla Cultura e al Turismo Michele Barile.
“Sono felice – ha detto quest’ultimo – di essere ancora una volta seduto qui in questo che è un momento particolarmente felice per me”. E poi: “Il Termoli Jazz quest’anno torna prepotentemente in piazza Duomo (un teatro naturale sotto le stelle, tanto amato dai vari artisti che hanno calcato il suo palco) così come è stato per tanti anni, e si conferma sempre più un evento di carattere nazionale, un evento che merita e per cui c’è un grande lavoro dietro, un lavoro che lo ha fatto crescere anno dopo anno”.
Da 3 anni inserito nella ‘bibbia’ di I-Jazz, che racchiude i più importanti festival in lungo e in largo per l’Italia di questo genere musicale, il Termoli Jazz quest’anno – come è nella sua natura e nella natura del jazz – si evolve, si trasforma, sperimenta e scommette sul futuro. Un’edizione con un programma articolato che si dipanerà dal 25 al 27 luglio, e che prevede concerti, dj-set e non solo. La novità 2024 sono infatti i Sunset Talk (che si terranno alle 19 al locale Borgomastro, con una impareggiabile vista mare), approfondimenti culturali con ospiti di rilievo che discetteranno di jazz e musica e delle ‘direzioni’ che stanno prendendo ma anche di comunicazione e del valore del festival nell’ottica di attrarre il turismo culturale.
È, quello del Termoli Jazz che ‘nasce’ dopo l’esperienza del Festival Adriatico delle Musiche, un evento ormai maturo e consolidato, non per questo ‘statico’ ma che muta sempre forma. “Un evento di qualità che merita di essere sostenuto, dal pubblico – e da parte nostra l’attenzione non è mai venuta meno (quest’anno c’è anche una quota di contributo dalla Regione Molise, ndr) ma anche dal privato e Michele (Macchiagodena, ndr) è stato bravo nel costruire una rete imprenditoriale che garantisce un importante finanziamento”, così Michele Barile. Da parte sua il direttore artistico ha sottolineato la “sensibilità e l’attenzione sempre sostenuta anche dalle amministrazioni di centrodestra (l’attuale e l’ultima, ndr)”. Ribadendo che gli eventi di qualità non hanno colore politico.
Ma veniamo al programma. Anticipando che ci sarà un ospite davvero importante, una figura cruciale per la diffusione della black music, del soul e del r&b: parliamo del dj di Radio Capital Massimo Oldani, che in diretta radiofonica pochi giorni fa ha parlato nientemeno che del musicista che si esibirà la prima sera del Termoli Jazz 2024, pubblicizzando – neanche a dirlo – in maniera incredibile la kermesse molisana. Oldani sarà protagonista di interviste e talk show, ma ci sarà anche la giornalista Anita Soukizy, collaboratrice per Musica Jazz, che racconterà il festival in tutte le sue sfaccettature.
La serata d’esordio, quella del 25 luglio, dopo la ‘prima’ dei Sunset Talk, vedrà infatti un’esibizione speciale. Quella di Ashley Henry che, in esclusiva nazionale, presenterà il suo ultimo lavoro. Il cantante, pianista e tastierista inglese, estremamente talentuoso, è in forte ascesa e il suo concerto alle 22 promette scintille. Sarà accompagnato da Fernandez Yves al basso e da Rodriguez Tiss alla batteria. Il repertorio sarà incentrato sulle sue composizioni originali frutto di un’ibridazione comprendente soprattutto jazz e hip hop. A seguire la serata si concluderà con un dj set.
Il 26 luglio l’ospite d’eccezione (ore 21.30) sarà Kyoto, al secolo Roberta Russo, che regalerà al pubblico di Termoli la sua originale proposta a metà tra il musicale e il recitativo. L’artista (voce, synth e percussioni) condividerà il palco con Toto Renzulli (synth). Quello della percussionista pugliese è un progetto trasversale e singolare che fonde elettronica e tradizione e che usa le parole a servizio della musica (una musica molto energica e ‘potente’). Quella centrale sarà – giustappunto – una serata di riflessione sull’importanza delle parole nella musica. Dopo la musicista lo spettacolo si arricchirà grazie al reading della poetessa termolese Francesca Fiori. Appuntamento dunque davvero inedito per il Termoli Jazz. Ancora, l’artista italiana Daniela Pes (Premio Tenco 2023) concluderà il trittico femminile incentrato sul linguaggio. Insieme a lei si esibiranno peraltro Maru Barucco (voce, tastiere ed elettronica) e Maria Giulia Degli Amori (percussioni).
Infine, la serata conclusiva del 27 luglio – anche stavolta preceduta dai Talk al tramonto – ospiterà (concerto previsto per le 22) l’artista italiano Daykoda (il cui concerto è saltato causa maltempo l’anno scorso, ndr). “Lui fa parte della nuova generazione del jazz, siamo orgogliosissimi di ospitarlo”. Daykoda (synth, tastiere ed elettronica) sarà con Riccardo Sala (sax e synth), Andrea Dominoni (basso) e Matteo D’Ignazi (batteria). I brani di Andrea Gamba, alias Daykoda, rappresentano un viaggio immersivo fra l’elettronica e il jazz sperimentale, che creano suggestioni sonore assai stimolanti. E con un dj set post concerto si concluderà la decima edizione del Termoli Jazz, anche stavolta seguita da Disisradio.
“Sarà un’edizione – promette Macchiagodena – che rimarrà nella memoria di tutti. Non mancate”. L’ingresso è gratuito per tutti gli eventi.
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