C’è anche un po’ di Termoli nell‘opera teatrale Anfitrione arrivata ieri sera, domenica 21 luglio al Teatro Verde del parco comunale di Termoli. Perché gli abiti indossati dai protagonisti per calarsi nei panni perfetti degli antichi nella città di Tebe sono stati disegnati, confezionati e realizzati da Alessandra e Mariateresa Benaduce, sorelle, sarte e costumiste che con il teatro hanno da sempre creato un filo rosso fatto di collaborazione e lavoro, firmando tanti costumi. A rivelarlo è stato proprio il protagonista e regista Emilio Solfrizzi alla fine dello spettacolo teatrale, quando ha chiamato le sorelle per un applauso alla loro bravura artistica e sartoriale.
Sul palco insieme a Simone Colombari, Sergio Basile, Rosario Coppolino, Viviana Altieri, Cristiano Dessì e Beatrice Coppolino, Emilio Solfrizzi ha donato all’opera una chiave moderna e attuale permettendo alla contemporaneità di entrare perfettamente in scena e nell’opera grazie alla bravura sua e dei suoi colleghi, abili a rompere anche la quarta parete e interagire con il pubblico presente: così nell’antica Tebe l’apertura di un cofanetto diventa una puntata contemporanea di Affari Tuoi, con tanto di suspanse e immancabili risate da parte anche degli attori.
L’opera rientra nel progetto Adriatika-Festival di migrazioni creative tornato ancora una volta al teatro all’interno del parco della città adriatica. Tanti gli spettatori presenti che hanno apprezzato la rappresentazione.
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