Isernia

Siglato a Isernia il primo protocollo “Movida Consapevole”: più controlli e prevenzione, meno alcol

Siglato il protocollo per contrastare gli effetti negativi della movida attraverso misure strutturali. Presenti all'evento i sindaci dei principali comuni della provincia, l'ASREM, la Confcommercio, la Questura e le forze dell'ordine. Le linee guida prevedono un rafforzamento dei controlli, campagne di sensibilizzazione e una stretta collaborazione tra le amministrazioni locali, le forze dell'ordine e le associazioni di categoria per garantire un ambiente urbano più sicuro e accogliente.

Questa mattina, presso la Prefettura di Isernia, sono state ufficialmente siglate le linee guida del protocollo “Movida Consapevole”.  Hanno apposto la loro firma la prefetta Franca Tancredi, l’Azienda sanitaria regionale, i Comuni di Isernia, Venafro ed Agnone, Confcommercio, la Questura e le forze dell’ordine. Il documento si pone l’obiettivo primario di stabilire linee di indirizzo sinergiche per l’attuazione di misure strutturali volte a contrastare gli effetti negativi della movida che, proprio durante la stagione estiva, con la progressiva riapertura degli spazi destinati alla socialità e all’intensificarsi degli eventi che si svolgono all’aperto, potrebbe dare luogo a situazioni di criticità ove si svolgono i momenti di aggregazione sociale.

Le principali finalità includono il rafforzamento dei controlli per prevenire comportamenti illeciti e situazioni di pericolo, la promozione di campagne di sensibilizzazione sui rischi legati all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, e il favorire una stretta collaborazione tra le amministrazioni locali, le forze dell’ordine e le associazioni di categoria.

Le linee guida delineano una serie di interventi specifici: incremento della presenza delle forze dell’ordine nelle aree maggiormente frequentate dai giovani durante le ore notturne, iniziative educative rivolte ai giovani e alle loro famiglie per promuovere comportamenti responsabili e consapevoli, introduzione di regolamenti comunali per limitare la vendita di alcolici durante determinate fasce orarie e in specifiche aree, creazione di punti di ascolto e sostegno per i giovani in collaborazione con servizi sanitari e sociali, e progettazione e implementazione di spazi sicuri e ben illuminati per la socializzazione, riducendo il rischio di incidenti.

Il protocollo “Movida Consapevole” segna l’inizio di un percorso condiviso con la partecipazione di tutte le parti interessate, “con l’obiettivo di creare un ambiente urbano più sicuro e accogliente per tutti”.

Con la sottoscrizione delle Linee guida si porrà in essere un bilanciato contemperamento dei diversi interessi in campo, in modo tale da salvaguardare la vitalità dei luoghi, le attività commerciali ma anche la quiete pubblica e la sicurezza, nonché promuovere strumenti di prevenzione atti a scongiurare comportamenti che potrebbero assumere connotazioni negative, anche per l’eventuale degenerazione in fenomeni di abuso di sostanze alcoliche, nonché di uso e spaccio di sostanze stupefacenti.

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