Eccellenze

Sassius 2017, il vino molisano che brinda alle Olimpiadi di Parigi, al pranzo inaugurale con Mattarella

L'aglianico riserva SASSIUS 2017 della cantina molisana Di Majo Norante è stato selezionato tra i 32 vini italiani che rappresenteranno l'Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Durante il pranzo inaugurale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà uno dei protagonisti. La cantina Di Majo Norante, con una tradizione vinicola che risale all'Ottocento, ha commentato con soddisfazione e orgoglio la scelta. Sarà lo chef bistellato Davide Oldani, Sport&Food Ambassador di Casa Italia, a curare il menu per l’evento, una celebrazione a tavola delle eccellenze regionali italiane.

Domani, durante il pranzo inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, verrà servito un vino speciale, che porta alta la bandiera del Molise. E’ il SASSIUS 2017 della cantina Di Majo Norante. Un vino prestigioso, selezionato tra i 32 vini italiani per rappresentare l’eccellenza enologica del nostro paese in uno degli eventi sportivi più importanti al mondo.

Per la cantina Di Majo Norante, con sede a Campomarino, la scelta è motivo di grande orgoglio. Alessio Di Majo Norante, il titolare che ha raccoltpo l’eredità del padre Luigi, è emozionato: “Apprendiamo la notizia con grande orgoglio e siamo felici che un nostro vino sia tra le eccellenze a rappresentare l’Italia. Per di più proprio il vino che rappresenta in etichetta una immagine della storia della nostra regione con la maschera dei Sanniti ritrovata nel teatro Italico di Pietrabbondante”.

L’Aglianico del Molise DOC Riserva “Sassius” di Di Majo Norante è un’espressione pregiata di uno dei vitigni più nobili e storici del Sud Italia, l’Aglianico, coltivato proprio nelle terre del Molise, piccola regione che sta emergendo nel panorama vitivinicolo italiano per la qualità e l’autenticità dei suoi vini. Di Majo Norante è una cantina che da generazioni si dedica alla valorizzazione delle varietà autoctone, con un approccio che bilancia tradizione e innovazione.

La Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dall’Ottocento, come testimoniano le cantine sotto la piazza e nel vecchio palazzo di famiglia a Campomarino. La dedizione alla coltura della vite è ereditata da Alessio Di Majo Norante ed è pianificata oggi insieme alla passione per la ricerca e la sperimentazione. La cantina produce i propri vini esclusivamente dai 123 ettari dell’antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina. La presenza di un vino della cantina bassomolisana al pranzo inaugurale con il presidente Mattarella fa volare in alto il nome del certo approssimativo.

La selezione dei 32 vini italiani infatti è stata curata da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con il coordinamento di Luciano Ferraro e Valentina Fanti. Questa selezione è parte dell’iniziativa di “Casa Italia”, l’hospitality house del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni) nel villaggio olimpico, curata dallo chef Davide Oldani. Tra i vini selezionati vi sono 16 vini rossi, 10 vini bianchi e 6 rosé, provenienti da tutte le regioni italiane, senza includere spumanti.

La lista dei vini include etichette prestigiose come il Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Tralcetto” 2023 di Ciccio Zaccagnini, l’Aglianico del Vulture Superiore Docg “Serpara” 2017 di Re Manfredi dalla Basilicata, il Barolo Docg “Lecinquevigne” 2020 di Damilano dal Piemonte, e il Chianti Classico Riserva Docg “La Forra” 2020 di Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute dalla Toscana.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha commentato: “Casa Italia è l’hospitality house per eccellenza del mondo olimpico perché è la prima nata in assoluto e quest’anno a Parigi festeggeremo i 40 anni dalla nascita”. Casa Italia è allestita nel Le Prè Catelan, dove la sera del 23 giugno 1894 il barone Pierre de Coubertin elevò il calice per brindare alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna. Un doppio cin cin, ha evocato Malagò, all’insegna della storia e della tradizione.

A tavola ci saranno cantine di grandi produttori e di piccoli artigiani, di denominazioni storiche oppure di più recente successo: la selezione dimostra quanto sia radicata in Italia la qualità del vino e la passione di chi lo mette in bottiglia, facendolo conoscere a tutto il mondo. E così la Francia diventa palcoscenico d’eccellenza per valorizzare ancora l’unicità del Vigneto Italia.

Lo chef milanese Davide Oldani, Sport&Food Ambassador di Casa Italia, ha giocato un ruolo chiave nella preparazione culinaria delle Olimpiadi di Parigi 2024. Oldani, chef bistellato al «D’O» di Cornaredo, ha collaborato con il Coni dalle Olimpiadi di Rio del 2016 e sarà responsabile della preparazione di centinaia di pasti al giorno. Il suo menu abbraccerà tutte le regioni italiane, con piatti che vanno dagli spaghetti trafilati al bronzo con sugo di pomodoro al vitello all’olio piemontese, dalla caponata siciliana alle orecchiette, fino alla pizza napoletana.

Domani, Oldani cucinerà per il presidente Mattarella durante l’inaugurazione di Casa Italia, ma per ora il menu resta top secret.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 non solo celebreranno l’eccellenza sportiva, ma metteranno anche in luce il meglio della cultura e della tradizione culinaria italiana, rappresentata dal talento e dalla passione di chef come Davide Oldani e dai vini pregiati come, appunto, il SASSIUS 2017 di Di Majo Norante.

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