Roma

Roberti a Roma dal ministro Schillaci: “Ha sposato la nostra causa, aiuterà la sanità molisana”

Discussioni sul riequilibrio del debito e sblocco delle premialità pregresse al centro dell'incontro che si è svolto ieri a Roma tra il Governatore del Molise e il Ministro della salute. Prossimo summit il 5 agosto con la delegazione parlamentare molisana.

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha incontrato a Roma il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Il colloquio, evidentemente organizzato da tempo ma non reso noto, ha riguardato la situazione della sanità molisana e i problemi emersi nell’ultimo periodo, anche in riferimento alla paventata soppressione del Punto Nascite di Termoli e dell’Emodinamica di Isernia. All’incontro ha partecipato anche il Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in rappresentanza del Ministero della Salute.

E’ stato un incontro interlocutorio, i cui contenuti non si conoscono in dettaglio ma che, dicono dalla Regione, serve come premessa in vista del summit programmato per lunedì 5 agosto 2024, che vedrà la partecipazione della delegazione parlamentare molisana. Durante il colloquio, il Presidente Roberti ha illustrato lo stato attuale della sanità in Molise, sottolineando l’impegno per il riequilibrio del debito e l’uscita dal Commissariamento.

“Siamo impegnati su più fronti per rimettere in ordine la sanità molisana” le parole del Presidente Francesco Roberti affidate a una nota di sintesi. “Il Ministro Orazio Schillaci ha sposato la nostra causa e sta avendo un’apertura verso il Molise, forse, come mai non era avvenuto prima. Il lavoro è lungo, perché veniamo da anni difficilissimi per la nostra sanità, ma noi siamo convinti di essere sulla strada giusta”. Parole tra le cui righe si legge l’ottimismo per una soluzione politica – e non tecnica – del nodo tagli che incombe sulla regione.

“Un punto cruciale della discussione ha riguardato il lavoro svolto dalla Struttura Commissariale e dalla Direzione Generale della Salute della Regione Molise, che ha portato allo sblocco di circa 30 milioni di euro di premialità pregresse” dice ancora la nota. Roberti ha espresso la volontà di continuare a insistere affinché si raggiunga lo sblocco delle premialità anche per gli anni successivi, “un obiettivo fondamentale per fornire una boccata d’ossigeno alla sanità molisana”.

Sottolineato anche il ruolo cruciale dell’Università degli Studi del Molise nella collaborazione per il miglioramento della sanità regionale.

Il prossimo incontro, che è annunciato come più dirimente, si terrà il 5 agosto: dovrebbe essere un’occasione per approfondire ulteriormente le problematiche e le possibili soluzioni per la sanità molisana, coinvolgendo la delegazione parlamentare regionale.

 

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