Nel terzo bimestre del 2024, i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie in Molise continuano a destare preoccupazione, evidenziando una situazione critica per diversi esami diagnostici. Nonostante gli sforzi dell’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem) per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di attesa, i dati recentemente aggiornati – e pubblicati – mostrano ancora tempi inaccettabili per alcune prestazioni fondamentali.
Uno dei casi più emblematici è quello dell’ecografia monolaterale della mammella, per la quale le pazienti devono attendere in media 261 giorni. Questo dato rappresenta un aumento significativo rispetto agli 86 giorni di attesa registrati nel secondo bimestre del 2024, sottolineando un peggioramento della situazione per questo esame cruciale nella diagnosi precoce del cancro al seno.
Un altro esempio di grave ritardo riguarda la TC del bacino e delle articolazioni sacroiliache, con un tempo di attesa medio di 214 giorni. Anche in questo caso si osserva un peggioramento rispetto al secondo bimestre, quando l’attesa era di 64 giorni. Altri esami con tempi di attesa prolungati includono l’ecografia bilaterale della mammella, con 200 giorni di attesa, e la diagnostica ecografica del capo e del collo, che richiede 161 giorni.
D’altra parte, però, vi sono alcune prestazioni che mostrano miglioramenti significativi. Ad esempio, il tempo di attesa per la mammografia monolaterale è diminuito drasticamente, passando da 299 giorni nel secondo bimestre a 33 giorni nel terzo bimestre del 2024. Anche le visite di chirurgia vascolare, oculistica e fisiatrica mostrano tempi di attesa più contenuti, rispettivamente di 47, 34 e 25 giorni.
Nonostante questi segnali positivi, la situazione complessiva resta critica. Tempi di attesa di oltre 100 giorni sono ancora la norma per molti esami, come la TC del torace (101 giorni), la TC del rachide cervicale (107 giorni) e la RMN del rachide lombosacrale (120 giorni). Inoltre, prestazioni fondamentali come la visita cardiologica (94 giorni) e la visita endocrinologica (104 giorni) continuano a presentare attese lunghe.
Dati che evidenziano la necessità di proseguire con l’impegno finalizzato a migliorare l’accesso alle cure sanitarie in Molise. La riduzione dei tempi di attesa non solo migliorerebbe la qualità della vita dei pazienti, ma potrebbe anche avere un impatto significativo sulla salute pubblica, permettendo diagnosi e trattamenti più tempestivi.
L’Asrem garantisce di continuare a lavorare per ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza del sistema sanitario regionale, riequilibrando Inoltre, Cittadinanzattiva ha assegnato al Molise la ‘bandiera nera’ per quanto riguarda la pubblicazione dell’aggiornamento online dei tempi di attesa in sanità, “disponibili fino al 2023”. Da un’indagine effettuata nella seconda metà di giugno emerge che solo 9 regioni su 20 forniscono l’aggiornamento online a giugno 2024: Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Valle d’Aosta, Umbria, Friuli, Calabria e Alto Adige. La Lombardia e il Piemonte lo fanno soltanto per alcune Asl, mentre le restanti regioni al massimo a maggio 2024.
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