In un’iniziativa volta a valutare lo stato attuale della Ciclovia Adriatica, abbiamo effettuato un viaggio-test in bicicletta lungo via Amerigo Vespucci, partendo dalla Torretta fino al confine con Petacciato, dove i lavori del cantiere si sono temporaneamente fermati. Questo tratto della ciclovia, la più importante arteria ciclabile del nostro territorio, è una opportunità che coniuga sport e natura, con molti limiti che rappresentano una sfida da superare.
Nonostante la sospensione dei lavori in alcuni punti, i lavori di messa in sicurezza della ormai ex Statale 16 proseguono, seppur a singhiozzo. Sono stati posizionati nuovi attraversamenti pedonali con funzione di dissuasori di velocità, una misura che mira a garantire una maggiore sicurezza per ciclisti e pedoni che utilizzano questa strada. Questi attraversamenti non solo aumentano la sicurezza, ma contribuiscono anche a migliorare il flusso del traffico, incoraggiando una maggiore prudenza tra gli automobilisti. Non tutti, sulla ex Statale 16, rispettano i limiti, e manca l’illuminazione notturna. Ma la Ciclabile comincia a prendere forma e diventa possibile percorrerla su due ruote abituandosi a ‘padroneggiare’ una infrastruttura-novità. Collegando diverse località costiere, la ciclovia è un’alternativa ecologica agli spostamenti in auto, ma contribuisce anche alla valorizzazione del territorio.
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