Un malore mentre era in viaggio e la decisione di fermarsi all’autogrill dove ha trovato la morte: oggi a Isernia l’ultimo saluto all’ex consigliere Bizzarro
Ci sarà anche il gonfalone del Consiglio regionale in Cattedrale, alle 16, quando si terranno i funerali: ieri il rientro della salma. Il 78enne era in auto con moglie e figlia quando si è sentito poco bene, l’infarto in una stazione di servizio in territorio di Forlì.
L’ultimo saluto all’ex consigliere regionale Vincenzo Bizzarro oggi pomeriggio, alle 16, nella Cattedrale di Isernia, città dove viveva e dove ieri la salma è rientrata.
Il gonfalone del Consiglio regionale, la presenza dei politici di ieri e di oggi per la cerimonia funebre che avrebbe dovuto essere celebrata ieri ma, come detto, si è dovuto attendere il rientro del feretro dall’Emilia Romagna.
Il consigliere Bizzarro era in viaggio con moglie e figlia quando ha avvertito un malore. Non ha lasciato correre, ha deciso di fermarsi al primo autogrill che avrebbe incrociato lungo la strada. E una volta arrivato all’area di servizio, in territorio di Forlì, si è accasciato a terra. Un infarto, soccorsi inutili.
È spirato lì, tra la disperazione dei suoi familiari e la quotidianità di centinaia di persone che in quel momento affollavano la stazione di servizio.
La decisione di fermarsi ha, nei fatti, messo in sicurezza chi viaggiava con lui e gli automobilisti che in quel momento transitavano sull’autostrada: se non avesse dato peso a quel malessere, forse il bilancio del dramma – che oggi è di una famiglia, di una comunità intera, di tanti amici e colleghi con i quali ha attraversato la politica della regione – sarebbe stato più pesante.
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