Termoli

Mucillagine in netta attenuazione e acqua senza batteri: dai campionamenti di Arpa Molise una rassicurazione per i turisti

Diversi residenti di Campobasso e Isernia nel fine settimana hanno preferito la piscina perché convinti che al mare ci fosse la mucillagine. Ma in realtà il fenomeno è in ritirata, e negli ultimi giorni non ci sono state segnalazioni. L’Arpa Molise ha effettuato campionamenti confermando che le acque sono pulite.

All’inizio di luglio, la mucillagine è riapparsa lungo le coste del Molise, interessando anche le regioni rivierasche settentrionali e centrali dell’Adriatico, complici le alte temperature e il mare calmo. Ma ci sono buone notizie per i molisani e i turisti che scelgono il Molise per le vacanze: con l’eccezione di qualche zona isolata dove il ristagno è più evidente, la mucillagine sembra essersi allontanata o dispersa dal litorale di Termoli, rendendo i bagni refrigeranti privi di fastidio e anche di rischio. E Arpa Molise conferma.

“Questo fenomeno si manifesta con la colorazione di macchie giallo-brune e schiuma, riconducibili al proliferare delle microalghe che, durante la fioritura, rilasciano collosi polisaccaridi che tendono ad aggregarsi,” spiega l’agenzia regionale dell’ambiente del Molise. “Ma negli ultimi giorni abbiamo riscontrato un progressivo rientro del fenomeno.”

Tuttavia, molti residenti di Campobasso, Isernia e anche del Beneventano sono ancora convinti che i bagni a Termoli, Campomarino e Petacciato siano proibitivi a causa della presenza dell’alga. Nel fine settimana infatti, molti hanno scelto la piscina, credendo che la costa fosse ancora sporca. Non è così: la mucillagine è in ritirata.

Il 29 giugno 2024, i tecnici dell’Arpa Molise hanno effettuato un campionamento straordinario presso il tratto di mare denominato “Lungomare Colombo 1” a Termoli per verificare la balneabilità. Le analisi dei campioni hanno mostrato che i parametri biologici rispettano i limiti di legge. Successivamente, il 15 luglio, su richiesta della Capitaneria di Porto, i tecnici dell’Arpa si sono recati lungo il litorale di Campomarino, presso l’area di balneazione denominata “Lungomare Aviatori”. Le ispezioni e i campionamenti hanno rilevato una maggiore visibilità del fenomeno, con la presenza di schiuma e opalescenza del mare, accentuati dalle alte temperature e dalla calma piatta del mare.

La mucillagine, associata alle alte temperature, può in teoria causare problemi di salute in presenza di batteri. Ma non è questo il caso. Gli accertamenti tecnici svolti da Arpa Molise in due date distinte, nelle ultime settimane, hanno evidenziato l’assenza di batteri pericolosi. I valori di balneazione sono buoni, come dimostrano i risultati pubblicati sul sito di Arpa Molise, relativi ai parametri sondati come gli enterococchi intestinali e l’escherichia coli, entrambi molto al di sotto del valore minimo di allerta. “I campionamenti svolti lunedì e martedì della scorsa settimana, unitamente a quelli precedenti effettuati non appena il fenomeno era stato segnalato in prossimità delle coste molisane, hanno rilevato una buona situazione di balneabilità dal punto di vista microbiologico,” ha spiegato il direttore del dipartimento Arpa di Campobasso, Maria Grazia Cerrone.

Il miglioramento complessivo riscontrato negli ultimi giorni è anche la conseguenza di una variazione delle condizioni meteo-marine innescata da alcune correnti. Quando il mare è più agitato, magari può essere un limite per gli amanti dell’acqua calma, ma è un forte aiuto per allontanare e disperdere le alghe che compongono la mucillagine.

Il monitoraggio e la sorveglianza delle fioriture di Ostreopsis ovata e altre microalghe continueranno, per garantire la qualità delle acque di balneazione della Regione Molise e di rispondere prontamente alle segnalazioni dei cittadini. La situazione è costantemente monitorata e al momento non ci sono ostacoli rispetto alla fruibilità del mare da parte dei bagnanti.