Campobasso calcio

Lupi, si riparte: ufficiale Braglia. Rizzetta felice: “Sarà una bella stagione”

L'esperto allenatore grossetano ha firmato con il club di Rizzetta. Conosce bene il girone B per il quale sarà importante anche una campagna abbonamenti molto incisiva.

Aspettando il 18 luglio per il raduno e il 20 per l’inizio del ritiro, probabilmente a Vinchiaturo (la richiesta dal club rossoblù non è ancora partita), quello di oggi è il giorno dell’effettiva ripartenza del Campobasso Calcio. Ieri sono scaduti i contratti di gran parte dei giocatori, ora in partenza, e di quelli da prendere per rinforzare il gruppo della promozione. Questa mattina si sono divise le strade di Piero Braglia e del Gubbio: la società umbra – che affronterà i lupi nel girone B – ha diramato una nota che, augurando buon lavoro ai tre ex dipendenti, comunica di aver risolto consensualmente i rapporti con Braglia e con i suoi due collaboratori Domenico De Simone e Vito Barberio che lavorano con Braglia dai tempi dell’Avellino. Tutti e tre sono si sono liberati per arrivare in Molise. Con il mister dovrebbero essere della partita dunque anche altri professionisti.
Per quanto si tratta del vice, De Simone, è stato ex collaboratore anche di Ezio Capuano a Rieti.

Per ora la società ha ufficializzato solo Braglia che è dunque pronto con uomini e munizioni. Alla soglia dei 70 anni portati bene, si profila per lui una nuova sfida, in una nuova regione e con un nuovo progetto da coltivare.

Il Campobasso si affida al mestiere e ai numeri di uno che in C ha fatto grandi cose. Prossima sfida: i playoff, da conquistare con una squadra di carneadi e l’innesto di gente esperta che, giocoforza, dovrà arrivare nelle prossime settimane.
La prima vera incognita per i lupi è il girone centrale e un po’ più su… In questo senso, fa ben sperare la presenza di Braglia che quel raggruppamento lo ha vissuto più volte, non solo a Gubbio nelle due ultime stagioni.

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Il girone ‘B’ è quello che si augurava il presidente Rizzetta che non ha mai fatto mistero di preferirlo a quello meridionale. Ci saranno incassi meno robusti, vista l’assenza nelle partite casalinghe di tifoserie calde e vicine come quelle di Foggia, Benevento, Avellino, Caserta, Cava, Cerignola e Taranto, tra le altre.

Servirà una campagna abbonamenti piuttosto ficcante e ‘aggressiva’, in grado di assicurare alla squadra (e alle casse rossoblù) sempre una media spettatori importante. Nell’anno con Cudini in C, la media casalinga di spettatori è stata di 2334, lupi ottavi dietro a Bari, Palermo, Foggia, Taranto, Catania, Catanzaro e Avellino. Non male per una neo promossa, per di più con le piccole restrizioni dovute al Covid, ma si può e si deve migliorare. Quest’anno, in D, è stata superata la media di tremila spettatori a partita. Gli abbonamenti sono arrivati a quota 1081. Bisognerà superare di slancio questo dato. E’ importante che la città, non solo i tifosi storici, si stringa intorno alla squadra, come è successo nelle ultime gare di questo campionato.

Abbiamo contattato il presidente, Matt Rizzetta, molto contento delle premesse e di quanto si cceddo negli ultimi giorni. Questo il suo commento essenziale quanto promettente: “Sí, sarà una bella stagione”.    mc

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