Termoli

Lidl cambia il progetto per ‘salvare’ il fabbricato storico. Sarà la macelleria del supermercato

La ditta che sta realizzando il grande supermercato tra via Pertini e via Brasile è al lavoro anche per l'adeguamento sismico e termico della cascina rurale, sulla quale - si è scoperto in corso d'opera - persiste il vincolo delle Belle Arti. sarà adibita a macelleria e al piano superiore troveranno spazio gli uffici. I costi salgono e la data di apertura subisce uno slittamento.

Ai più quel casolare parzialmente diroccato, al centro esatto del vasto terreno dove esattamente un anno fa sono iniziati i lavori per la realizzazione di un grande supermercato Lidl, sarà sembrato un rudere. Nessuno, quando è stato svelato il progetto tra via Pertini e via Brasile, a Termoli, avrebbe immaginato che il futuro e scintillante ipermercato che la multinazionale intende realizzare nella cittadina adriatica avrebbe compreso anche la cascina rurale simbolo di un quartiere – Porticone – che ha subito profonde e irreversibili trasformazioni.

E invece. Invece non solo il fabbricato appartenente ai terreni del ‘feudo’ della contessa di Porticone sopravviverà, ma sarà perfino reso antisismico e rafforzato con un cappotto termico di ultima generazione. “L’importante è che la facciata resti intatta, con la pietra che lo caratterizza” spiega il responsabile di cantiere in un caldissimo pomeriggio di luglio, mentre gli operai sono al lavoro. Basta guardare al casolare per capire che non è uno scherzo: unica costruzione nel campo dove escavatori hanno già tracciato il perimetro dell’edificio commerciale, è ingabbiato in una impalcatura che racconta l’intervento di protezione in corso. “Non si può abbattere – conferma Francesco Testa – e deve essere mantenuto esteticamente come è sempre stato, con la sua architettura caratteristica. Dentro però si può modificare”.

E, indovinate? L’ex cascina sarà una macelleria. La macelleria della Lidl. E al piano superiore troveranno spazio gli uffici amministrativi. Un dettaglio che renderà l’ipermercato Lidl di Termoli unico nel suo genere. Ovviamente la multinazionale avrebbe preferito – se non altro per ragioni di costi – demolirlo, come peraltro alla Lidl erano convinti di poter fare. La sorpresa è piombata sulla testa dei progettisti quando i mezzi meccanici erano già in azione, e le ruspe stavano per attaccare le vecchie mura del fabbricato di Porticone. Alt, fermi tutti. La Sovrintendenza ha sventolato il certificato del vincolo paesaggistico, e da quel momento ci si è dovuti ingegnare a trovare un’alternativa. La costruzione del nuovo supermercato Lidl a Termoli ha subito un’importante variazione in corso d’opera per preservare e consolidare un fabbricato rurale storico visto che l’edificio, vincolato dalle Belle Arti, non potrà essere demolito, ma sarà riadattato per ospitare uffici al piano superiore e una macelleria al piano inferiore. La facciata dell’edificio sarà mantenuta intatta, ma sarà migliorata con un cappotto strutturale per l’isolamento termico e per migliorarne la funzionalità e la sicurezza antisismica.

La necessità di preservare il fabbricato storico ha comportato un allungamento dei tempi di costruzione. È improbabile che il nuovo supermercato possa aprire entro Natale 2024, come da pronostico iniziale. La nuova previsione di apertura è per l’estate del 2025, a meno di ulteriori imprevisti durante i lavori.

Il vantaggio sarà che alla fine il punto vendita Lidl a Termoli sarà un ‘pezzo unico’, al di fuori della logica di omologazione degli ipermercati, perfino e rispettoso della storia locale. I lavori erano iniziati nel luglio 2023, e si erano ‘portati avanti’ con la realizzazione di una rotatoria per migliorare la sicurezza stradale. Il terreno, precedentemente occupato dalla Mes di Antonio Della Porta, è di proprietà della Pollice Costruzioni.

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