Trasporto ferroviario

Isernia-Roma da incubo con carrozze strapiene, Gravina rimbecca la Regione: “Prevedibile dopo i tagli, ora si cambi”

Disservizi ferroviari sulla linea Isernia - Roma: Gravina (M5S): «Ciò che è accaduto oggi non può e non deve diventare la normalità. È urgente che la Regione riveda immediatamente la programmazione»

“Purtroppo come da programma”. Dopo gli accadimenti registrati questa mattina, il Consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Roberto Gravina, già fautore e firmatario di un’interrogazione in Consiglio regionale sul tema, ha espresso il proprio disappunto riguardo a ciò che si è verificato, in seguito alla gestione dei tagli alle corse ferroviarie da e per Roma e Napoli stabilite dalla Regione Molise.

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Se ne era discusso ampiamente nello scorso Consiglio regionale e proprio Gravina e Roberti sono stati i principali protagonisti della discussione.

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Questa mattina, come vi abbiamo riferito a seguito di una ‘denuncia’ sulla pagina facebook del Binario 20 bis, il treno regionale Isernia-Roma Termini partito alle 6.40 è stato preso d’assalto dai pendolari, costretti a stiparsi nelle carrozze rimaste attive. “Le immagini di carrozze strapiene e passeggeri in piedi – così Gravina – sono emblematiche della situazione critica che si sta delineando.

Non era difficile prevedere che i tanto temuti disservizi su questa linea si verificassero. Il buon senso avrebbe dovuto portare chi di dovere, in attesa del già famoso monitoraggio tardivo della situazione promesso in Consiglio regionale qualche giorno addietro, a prevedere che, quantomeno, alla soppressione di alcune corse ravvicinate andava fatto seguire un aumento dei vagoni dei treni per permettere ai viaggiatori di raggiungere la propria destinazione adeguatamente”, argomenta il consigliere regionale di opposizione.

“La situazione che si è registrata oggi, caratterizzata da pericolosità di viaggiare in piedi, alte temperature e difficoltà di spostamento in caso di bisogni fisiologici, non solo è insostenibile, ma mette in luce la mancanza di una pianificazione adeguata da parte della Regione.

La situazione in cui si sono venuti a ritrovare loro malgrado centinaia di studenti universitari e lavoratori che devono raggiungere quotidianamente Roma e Napoli era già stata evidenziata, ma le misure adottate si sono confermate, almeno al momento. insufficienti e tardive”, prosegue Gravina che poi conclude dicendo che “ciò che è accaduto oggi non può e non deve diventare la normalità. È urgente rivedere immediatamente la programmazione e adottare, così come abbiamo già chiesto con l’interrogazione in Consiglio regionale, soluzioni concrete per garantire un servizio ferroviario adeguato e sicuro per tutti i cittadini molisani”.

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