Undici fogli di via obbligatori, sei avvisi orali, due daspo urbani. Pugno di ferro della questura di Campobasso per prevenire reati e combattere sul nascere comportamenti pericolosi.
In occasione dei controlli organizzati in tutta la provincia di Campobasso, diverse sono state le misure emesse dal questore Cristiano Tatarelli. Dicevamo: 11 fogli di via obbligatori con divieto di ritorno, di cui uno dal Comune di Campobasso, cinque dal Comune di Termoli e cinque dal Comune di Campomarino, nei confronti di altrettanti soggetti considerati socialmente pericolosi.
Il questore ha emesso anche 6 avvisi orali, di cui due nei confronti di minori protagonisti di reati contro la persona ed il patrimonio.
Inoltre il Capo della questura ha firmato due Dacur (acronimo che indica il divieto di accesso alle aree urbane, il cosiddetto Daspo urbano). La misura è stata adottata nei confronti di soggetti autori di condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture urbane da parte della cittadinanza. L’obiettivo è quindi prevenire fenomeni di degrado ed a garantire la vivibilità ed il decoro della città.
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