Termoli

Cittadino aggredito da una intera famiglia per un parcheggio al porto: il racconto

Un cittadino di Termoli racconta un episodio inquietante avvenuto al porto: mentre cercava un parcheggio, è stato aggredito verbalmente da una famiglia e successivamente minacciato da un altro individuo per un posto auto. La mancanza di pattuglie delle forze dell'ordine solleva preoccupazioni sulla sicurezza nella zona, soprattutto al rientro dei traghetti dalle Tremiti.

La sicurezza dei cittadini di Termoli è messa a dura prova da episodi di prepotenza e inciviltà che si verificano sempre più frequentemente, anche nella zona del porto. Un cittadino ha voluto raccontare la sua esperienza, vissuta proprio ieri sera, per sensibilizzare le autorità locali e la comunità.

“Mentre cercavo un parcheggio giù al porto,” racconta il cittadino, “avanzavo con la mia piccola auto letteralmente a passo d’uomo. Improvvisamente, un ragazzino, senza guardare né a destra né a sinistra, ha tentato di attraversare la strada. Io istintivamente ho frenato, ma il bambino era a un metro e mezzo dal muso della mia auto, quindi è stata una frenata istintiva, non perché fosse in pericolo di essere investito.”

L’episodio, che avrebbe potuto risolversi senza conseguenze, ha invece preso una piega inaspettata e spiacevole. “Il padre del bambino ha iniziato a inferire su di me, insultandomi nei modi più assurdi possibili. La moglie cercava di spiegargli che la colpa era del figlio, non mia, visto che andavo a passo d’uomo,” continua il racconto.

La situazione è poi peggiorata con l’arrivo di un parente. “Uno zio dal volto inquietante cercava di provocarmi, chiaramente con intenzioni aggressive. Taglio corto e, amareggiato, me ne vado via,” spiega il cittadino. “Più avanti, trovando finalmente un parcheggio, mi è stato nuovamente impedito di sostare da un altro individuo che sosteneva di aver visto il posto prima di me, e mi ha intimato di andarmene.”

Questi episodi di prepotenza e minacce hanno lasciato il cittadino con un forte senso di insicurezza e amarezza. “Noi cittadini siamo alla mercé di questi soggetti prepotenti e incivili, senza alcun presidio delle forze dell’ordine che possano tutelarci. Soprattutto al rientro dei traghetti dalle Tremiti, sarebbe necessaria almeno una pattuglia nei paraggi per garantire la sicurezza.”

Un episodio spiacevole, che aumenta il senso di vulnerabilità tra i cittadini di Termoli. L’appello è chiaro: è urgente l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza nella zona del porto, frequentate da residenti e turisti, per prevenire e gestire situazioni di prepotenza.

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