La carenza cronica di medici all’ospedale Veneziale di Isernia continua a rappresentare una situazione complessa e difficile da risolvere, nonostante gli sforzi dell’Asrem per fronteggiare questa criticità. La problematica coinvolge tutti i reparti, compreso quello di Anestesia e Rianimazione, dove la mancanza di anestesisti ha portato alla decisione di sospendere gli interventi chirurgici programmati da domani e per tutto il mese di agosto. Tuttavia, le urgenze saranno sempre garantite, come confermato dall’azienda sanitaria. Questa decisione si è resa necessaria poiché non è stato possibile reperire professionisti, neanche in convenzione.
La carenza di anestesisti è un problema che affligge molti ospedali italiani e la situazione si aggrava ulteriormente durante il periodo delle ferie estive, quando la riduzione di personale è maggiormente sentita. In risposta a questa situazione, il comitato ‘In seno al Problema’ ha espresso una forte protesta e ha annunciato una conferenza stampa imminente. Emilio Izzo, portavoce del comitato, ha dichiarato: “Penso proprio che così non si vada da nessuna parte. Bene lavorare sulle liste di attesa, ma se accorciamo i tempi per le prestazioni e nel frattempo si muore per mancati interventi ‘strutturali’, credo che il paradosso sia drammaticamente evidente!”.
La situazione al Veneziale di Isernia è indicativa di una problematica più ampia che riguarda l’intero sistema sanitario nazionale, evidenziando la necessità urgente di trovare soluzioni a lungo termine per garantire un’assistenza sanitaria adeguata e tempestiva a tutti i cittadini.