Campobasso verso il primo consiglio

Appello di Esposito (FI) al centrodestra: “Serve una delegazione per trattare coi progressisti”. Contro FdI: “Noi siamo l’opposizione”

La coalizione che in Consiglio ha la maggioranza è divisa tra l'ala più dialogante e moderata e la linea dura portata avanti da Fratelli d'Italia. In serata riunione straordinaria per decidere se creare un gruppo per le trattative col centrosinistra

La parola ‘inciucio’ è fuori dal vocabolario di Domenico Esposito. Il consigliere comunale di Forza Italia, riconfermato da oltre 400 preferenze, lancia un appello alla sua coalizione e ai 17 eletti che rappresentano la maggioranza-opposizione alla sindaca progressista Marialuisa Forte.

A due giorni dal primo Consiglio comunale il segretario cittadino degli azzurri chiede al centrodestra di accelerare “affinché individui una delegazione trattante – come pare abbia già fatto il centrosinistra nelle persone di Micaela Fanelli, Roberto Ruta e Ovidio Bontempo – per poter dare il nostro contributo al governo di salute pubblica dell’Amministrazione Forte e ascoltare le loro proposte”.

L’appello arriva a ridosso dell’ennesimo incontro degli eletti del centrodestra che si terrà in serata a Campobasso: decidere se creare questo gruppo e chi ne farà parte sarà il primo punto all’ordine del giorno.

La proposta di Esposito è quella di inserire i nomi dei capigruppo (peraltro ancora in carica) di Forza Italia, Lega (con Alberto Tramontano) e Popolari per l’Italia (Salvatore Colagiovanni) “magari anche assieme al nostro candidato sindaco Aldo De Benedittis”.

Pilone

Se il gruppo dovesse nascere però non ne farà parte il capogruppo di FdI Mario Annuario: Fratelli d’Italia, anche in una recente riunione di partito, ha ribadito che porterà avanti una linea dura. “Noi saremo all’opposizione senza se e senza ma – ha ribadito anche il consigliere Francesco Pilone – non ci sarà nessun dialogo, siamo contrari perché lo troviamo poco rispettoso del mandato elettorale che ci è stato consegnato”.

L’ala più moderata della coalizione invece il dialogo lo cerca perché con l’anatra zoppa gli accordi sembrano inevitabili “purché siano alla luce del sole”.

Il primo banco di prova ufficiale sarà l’elezione del presidente del Consiglio a cui il centrodestra non intende rinunciare: Aldo De Benedittis potrebbe mettere tutti d’accordo ma c’è chi spinge per una figura femminile tra Pina Bozza (Popolari per l’Italia), Stefania Di Claudio (FdI) e Sandra De Lucia Sabusco (Lega). Poi ci saranno da decidere le presidenze della commissioni, il Cda della Sea e anche la giunta. La squadra di governo extralarge di Marialuisa Forte, non è escluso, possa comprendere anche esponenti del centrodestra.   (AD)

 

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