Dopo 36 anni di servizio, per il capo nucleo meteo dell’Aeronautica Militare, Rocco Lentinio, ogni mattina è come il primo giorno: una nuova emozione. Lo ha raccontato lui, annunciando però un’importante transizione all’orizzonte per la storica torretta meteorologica situata sul Castello Svevo di Termoli. Durante la recente puntata di Linea Blu andata in onda su Rai Uno, Lentinio ha infatti spiegato che la stazione meteo sarà presto automatizzata.
“I dati raccolti a Termoli con l’osservazione a vista e strumentale, come la visibilità, la quantità e altezza delle nuvole, vengono mandati a Pratica di Mare dove c’è il centro nazionale di meteorologia e dove vengono preparate le previsioni,” ha spiegato Lentinio. “Qui stampiamo i bollettini, dei numeri in codice. Tra breve tempo questa stazione sarà automatizzata”.
In pratica sarà la fine di un’era per l’osservazione meteorologica manuale a Termoli. “Dobbiamo uniformarci come la Germania e la Francia a un programma mondiale,” ha continuato Lentinio. “Ci saranno strumenti nuovi e la figura umana scomparirà. Noi verremo tutti impiegati negli aeroporti militari”.
L’aggiornamento tecnologico della stazione meteo di Termoli fa parte di un più ampio sforzo internazionale per modernizzare e standardizzare le pratiche meteorologiche. Lentinio ha sottolineato come l’automazione porterà nuovi strumenti e metodi di raccolta dati. La presenza umana, con la sua esperienza e capacità di interpretare le condizioni atmosferiche, verrà sostituita.
Nostalgia per un passato che si avvia alla conclusione a parte, l’Aeronautica Militare è consapevole che l’innovazione tecnologica è necessaria per mantenere alti standard di precisione e affidabilità nelle previsioni meteorologiche. Questo passaggio all’automazione segna un passo avanti per il settore, anche se comporta l’inevitabile addio a pratiche e volti che hanno fatto la storia della meteorologia italiana.