Nuovo progetto di parco eolico a Guglionesi, ma la Soprintendenza lo boccia e l’avviso è sbagliato

Nell’avviso pubblicato sono indicati i comuni di Santa Croce di Magliano e Rotello, che niente hanno a che fare con il progetto di un nuovo parco eolico previsto a Guglionesi. La scadenza per presentare le osservazioni era per il 24 luglio, ma si dovrà rifare tutto

C’è un altro nuovo progetto che interessa il Comune di Guglionesi, e in parte anche Termoli (relative opere di connessione alla rete elettrica): si tratta di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica con tre aerogeneratori alti 125 metri previsto in località Vallone Cupo, nei pressi della discarica del paese.

Il progetto è stato però bocciato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali del Molise il sito prescelto – “posto a circa 7 chilometri a nord ovest del centro abitato, prospiciente alla discarica e delimitata a nord e a est dall’impianto di Gestione Rifiuti e dalla discarica, mentre a sud dal Fosso Solagnone” – è sottoposto a tutela paesaggistica. Un territorio classificato come zona agricola e anche la presenza poco più a nord est, a distanza di meno di due chilometri, dei percorsi dei tratturi L’Aquila Foggia e a sud da quello del Centurelle Montesecco, sottoposti a tutela, lo rende inadatto.

eolico guglionesi

La stessa area poi è già interessata da altri impianti eolici, “l’impianto in esame si inserisce in un contesto territoriale all’interno del quale sono stati presentati n. 4 impianti eolici di grande taglia attualmente in fase di valutazione di impatto ambientale”, tra cui quello della ditta Leroda Wind Srl distante appena 60 metri. “L’area, dal punto di vista dell’impatto cumulativo potenziale, risulta più che satura di aerogeneratori (oltre 35 nel raggio di 6 km), pertanto l’aspetto percettivo dei luoghi tutelato dal piano sarebbe completamente leso”, così il perito Antonio Di Pasquale, impegnato per conto dei comitati a bloccare le altre opere di costruzione degli impianti di Terna e di Foglia.

Per questo la Soprintendenza aveva stabilito negli atti che il progetto sarebbe dovuto essere sottoposto alla valutazione di impatto ambientale per approfondire e valutare gli effettivi impatti sul patrimonio culturale, nelle componenti paesaggistiche, archeologiche ed architettoniche, ma la Regione Molise ha subito dopo stabilito che l’intervento è escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale. Perciò chi avrebbe voluto produrre osservazioni avrebbe dovuto mandarle entro il 24 luglio, ma qui sta l’errore: perché nell’avviso si legge che la pubblicazione è sull’Albo Pretorio di Santa Croce e di Rotello, due comuni che nulla hanno a che fare con il progetto. Ora quindi è tutto da rifare perché l’avviso ha un errore materiale.

A scrivere alla Regione Molise è stato dunque il perito Di Pasquale, che con una diffida ha chiesto di ripubblicare l’avviso con i comuni coinvolti, ovvero Guglionesi e Termoli, eliminando quindi Rotello e Santa Croce che non sono invece coinvolti nel progetto, “in modo da permettere la corretta accessibilità e comprensione dello stesso da parte di tutti gli aventi diritto a produrre eventuali osservazioni nel termine di trenta giorni dalla vostra corretta nuova pubblicazione”.

 

 

 

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