Auto si ribalta, 16enne perde la vita. Guidava la sorella maggiore. Il sindaco: “Siamo sconvolti, lutto inaudito”

Un tragico incidente stradale ha scosso il Molise nella tarda mattinata di oggi. Sulla Statale Provinciale 161, nota anche come “gildonese”, che collega Contrada Mascione a Campobasso al comune di Gildone, un  minorenne ha perso la vita. Si tratta di un ragazzo di soli 16 anni che viaggiava nella Suzuki condotta dalla sorella, 23 anni, sul sedile del passeggero.

Secondo le prime informazioni, la Suzuki si è ribaltata dopo aver violentemente impattato contro un muretto basso di cemento che separa la carreggiata dalla vegetazione circostante. Al volante dell’auto si trovava la sorella maggiore della vittima, che è riuscita a uscire dall’abitacolo sotto shock. La giovane è stata trasportata in ospedale, è sconvolta comprensibilmente ma non è in pericolo di vita e non ha riportato, fortunatamente, lesioni fisiche profonde.

IL 16ENNE MORTO SUL COLPO – Per il giovanissimo passeggero, invece, non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118 arrivati da Campobasso, i Carabinieri della compagnia del capoluogo e i Vigili del Fuoco del comando di Campobasso. Inutili i soccorsi: è stato steso un telo bianco sull’auto per coprire il corpo senza vita del ragazzo, incastrato nelle lamiere.

Il magistrato competente di Campobasso è stato informato dell’accaduto, mentre sono iniziate le drammatiche  procedure di recupero del corpo. La famiglia, giunta sul luogo dell’incidente, è stata colta da strazio e dolore, e alcunini sono sentiti male alla vista della tragedia.

IL SINDACO DI CERCEMAGGIORE: “LUTTO INAUDITO IMPOSSIBILE DA ACCETARE” E’ una giornata tremenda Cercemaggiore, la comunità dove viveva la vittima. “Siamo tutti sconvolti, parliamo di una famiglia straordinariamente unita e il dolore è immenso” ha commentato, anche lui straziato dalla notizia, il sindaco Gino Donnino Mascia.”.

A Cercemaggiore questi sono i giorni dedicati alla Madonna della Libera, che si celebra il 1 e il 2 luglio. “Sono giorni nei quali ora si vivrà un lutto infinito,  la comunità di Cercemaggiore è stata colpita in modo violento, inaudito e impossibile da accettare” ha detto ancora il sindaco Mascia.