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Torna il grande caldo ma anche il pulviscolo sahariano

Nei prossimi giorni l'alta pressione tornerà a dominare il Molise, accompagnata da un fenomeno già noto ai residenti come pure a turisti: il pulviscolo sahariano. Le particelle di sabbia del deserto influenzeranno la qualità dell'aria e le temperature, riportando il caldo nella regione.

Nei prossimi giorni, il Molise sarà interessato dal ritorno del pulviscolo sahariano, un fenomeno che si verifica quando specifiche condizioni meteorologiche permettono alla sabbia del Sahara di raggiungere l’Italia. Questa situazione è determinata dalla presenza di una bassa pressione nell’Oceano Atlantico settentrionale e di un’alta pressione nel Mediterraneo centro-orientale o nell’Europa sudorientale. Queste configurazioni creano correnti che trasportano sabbia e polvere dal deserto fino alle nostre latitudini.

“In particolare sul Molise è atteso in maniera piuttosto importante nelle prime ore della giornata di domenica per poi diminuire nelle ore seguenti – spiega l’esperto Gianfranco Spensieri – Il fenomeno del pulviscolo sahariano che arriva in Italia è determinato da specifiche condizioni meteorologiche. Due principali fattori giocano un ruolo cruciale: una bassa pressione nell’Oceano Atlantico settentrionale e un’alta pressione nel Mediterraneo centro-orientale o nell’Europa sudorientale. Questa configurazione crea correnti che si muovono in senso antiorario, dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione, attraversando il deserto del Sahara. Durante questo percorso, i venti sollevano e trasportano sabbia e polvere desertica”.

Le particelle di pulviscolo sahariano sono molto leggere e possono rimanere in sospensione per lunghi periodi. Vengono sollevate dai venti e viaggiano a grandi altitudini, influenzando la qualità dell’aria e la visibilità. Questo fenomeno è atteso in maniera piuttosto importante nelle prime ore di domenica, per poi diminuire nelle ore seguenti.

Sarà fondamentale monitorare le previsioni e prendere le necessarie precauzioni per proteggere la salute, soprattutto per chi è più vulnerabile agli effetti della polvere desertica.
Negli ultimi giorni il Molise ha sperimentato una grande variabilità meteorologica. Le temperature si sono notevolmente abbassate, e la regione è stata colpita da temporali e violente grandinate, come quella che si è verificata ieri pomeriggio a Larino. Un evento che ha causato danni significativi ai raccolti e alle autovetture e ha colpito anche un’azienda locale delle Piane, evidenziando l’imprevedibilità del clima.

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