Il bidone nero del secco residuo straborda – alcune buste e cartoni sono già a terra – e i residenti lamentano quella che è una situazione prossima all’emergenza sanitaria. Siamo in via delle Tamerici (strada spesso ‘nota’ alle cronache cittadine), periferia sud di Termoli.
Periferia abbandonata, verrebbe da dire. Chi è deputato a raccogliere l’immondizia qui non si vede da circa 3 settimane. È quanto segnalano i residenti, comprensibilmente adirati, in particolare quelli dei civici 42-44. Chiamare la Rieco, la ditta che si occupa (verrà presto sostituita col cambio di amministrazione? ndr) della raccolta rifiuti e dell’igiene urbana? Già fatto, con varie sollecitazioni fatte pervenire dall’amministratrice di condominio. Ma nulla è successo.
“L’ultima volta che si è visto il camioncino Rieco – racconta un residente di quella zona – pare che abbia forato uno pneumatico. Da allora non si è visto più nessuno”. Tra l’altro, il grande contenitore nero è spaccato (così anche quello marrone dell’organico) e solo per un caso fortuito non è ancora venuto giù. In quel caso si spargerebbe a terra tutto ciò che contiene, a fatica. “Forse l’addetto non è più venuto per questo, perchè se si rompeva avrebbe dovuto raccogliere e pulire tutto”, così sempre il residente.
Il quale sottolinea un altro aspetto: un assessore all’Ambiente ancora non c’è. A chi rivolgersi quindi? La neo-Ammistrazione è infatti ancora da mettere in piedi, ma chiaramente certi problemi dei cittadini non possono aspettare. Il disagio è grande. Oltre ad essere nauseante e indecoroso.
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