La reazione

Sospensione Gigafactory a Termoli, Massimo Romano presenta interrogazione urgente a Roberti

In seguito alla notizia riportata dagli organi di stampa in merito alla decisione di ACC di sospendere il piano di investimenti per la gigafactory a Termoli, interviene il consigliere regionale Massimo Romano (Costruire Democrazia) presentando un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Roberti e all’Assessore allo sviluppo economico.

Una notizia, quella della sospensione del progetto, devastante per la prospettiva industriale del comparto ed occupazionale del Molise, incredibilmente resa nota dopo innumerevoli incontri istituzionali tra i vertici della Regione, l’azienda e il Ministero delle imprese e del made in Italy e soprattutto dopo le rassicurazioni del Governo regionale fornite anche nelle scorse settimane in Consiglio regionale.

“La notizia della sospensione dell’investimento di ACC sulla gigafactory di Termoli impone un intervento immediato del governo regionale nei confronti del Ministero delle imprese e del made in Italy per comprendere le effettive intenzioni dell’azienda e pretendere chiarezza sulla prospettiva industriale del polo di Termoli”, queste le parole di Massimo Romano, consigliere regionale del Molise di Costruire democrazia.

“In questo senso, ferma restando la sfera decisionale privata dell’azienda, è ben noto che il destino dell’investimento termolese si intrecci con un livello di pianificazione economica di interesse nazionale, nell’alveo della politica industriale italiana, rispetto al quale la Regione Molise deve rivendicare la garanzia di continuare a preservare un ruolo centrale che passa attraverso una decisione politica del Governo.

Spiace dunque constatare che i numerosi incontri che si sono tenuti a Roma sul tema, i cui esiti sono stati commentati con toni trionfalistici forse un po’ troppo affrettati dai nostri rappresentanti regionali, dimostrano ancora una volta quanto effimero sia il peso del Molise nelle dinamiche istituzionali nazionali e di quanta poca considerazione goda la nostra regione negli equilibri politici nazionali. Alla faccia della filiera istituzionale che a ogni elezioni ci vengono a raccontare!”, conclude il consigliere Romano.