Detto, fatto: convocato per domani mattina alle 10 e 30 il Consiglio provinciale di via Berta a Isernia per procedere alla surroga dell’ormai ex consigliere Nicola Di Biase, che ha mancato la rielezione in seno all’assise civica di Frosolone e quindi non può più ricoprire il ruolo alla Provincia.
Surroga richiesta pubblicamente (a distanza di due settimane dal voto delle Amministrative dell’8 e 9 giugno scorsi) dal primo dei non eletti, il consigliere comunale della Lega Vincenzo Scarano che ha inoltrato all’attenzione del presidente Saia una pec con richiesta di chiarimenti in ordine alla procedura che non era stata espletata a fronte della convalida degli eletti a Frosolone. Eletti fra i quali manca appunto Di Biase.
Domani mattina quindi Scarano, consigliere comunale ad Agnone, ritorna ufficialmente in via Berta. Nel corso del consiglio saranno anche date comunicazioni circa la nomina del vicepresidente, individuata nella consigliera di Isernia Linda Dall’Olio, e dei consiglieri delegati dal presidente Saia ad occuparsi di materie specifiche.
L’anatra zoppa si è concretizzata anche in via Berta (come nel caso del Comune di Campobasso) dove un presidente di area progressista ha una maggioranza di centrodestra.
Saia ha risolto conferendo ai consiglieri eletti deleghe importanti e attribuendo il ruolo di suo vice all’esponente di Forza Italia che è anche nello staff che supporta il presidente della Regione Molise.
Una ‘suddivisione’ che nei fatti ha salvato Saia e ha fatto incavolare e non poco il consigliere regionale Greco. Anche lui di Agnone e esponente storico del Movimento 5 Stelle che ha supportato l’elezione di Saia alla Provincia attraverso la candidatura di Elvira Barone, ormai transitata nel gruppo misto a Isernia in aperta polemica con il Movimento e con le scelte del sindaco Castrataro.
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