Formalizzata l'assise civica

Proclamazione senza sorprese, fatto il consiglio comunale: 17 per il centrodestra 15 per il centrosinistra più il sindaco

Entro il dieci luglio dovrà essere convocata la prima seduta in occasione della quale Marialuisa Forte arriverà in aula con i nomi della giunta e si procederà all'elezione del presidente del consiglio. Si aprono quasi due settimane di incontri e confronti per decidere come amministrare i prossimi cinque anni

Proclamata Marialuisa Forte sindaca di Campobasso, oggi – mercoledì 26 giugno – è stata la volta dei consiglieri comunali che siederanno fra i banchi di Palazzo San Giorgio.

Puntuale, alle 16, il giudice Roberta D’Onofrio ha dato lettura dei nomi eletti nei due schieramenti. Nessuna sorpresa: 17 consiglieri per il centrodestra 15 più il sindaco quelli del centrosinistra.

Da una parte, la coalizione che ha sostenuto la sindaca, quindi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Verdi-Sinistra e Cantiere Civico (di Pino Ruta); dall’altra 17 consiglieri di centrodestra.

Ecco quindi i nomi del nuovo consiglio comunale chiamato ad amministrare il capoluogo di regione per cinque anni.

Centrosinistra: Giose Trivisonno (Pd); Bibiana Chierchia (Pd); Anna Trivisonno (Pd);  Mariaconcetta Fimiani (Pd); Lello Bucci (Pd); Simone Cretella (M5S); Luca Praitano (M5S); Giuseppina Panichella (M5S); Domenico Maio (Alleanza Verdi Sinistra); Bartolomeo Terzano (Alleanza Verdi Sinistra); Pino Ruta (Cantiere civico); Angelo Marcheggiani (Costruire Democrazia); Sabino Iafigliola (Costruire Democrazia); Adele Fraracci (Costruire Democrazia); Stefano Lombardi (Confederazione Civica).

Centrodestra: Aldo De Benedittis (candidato sindaco del centrodestra), Giovanni Varra (FdI), Mario Annuario (FdI), Stefania Di Claudio (FdI), Francesco Pilone (FdI), Salvatore Colagiovanni (Popolari per l’Italia), Alessandro Pascale (Popolari per l’Italia), Antonio Madonna (Popolari per l’Italia), Pina Bozza (Popolari per l’Italia), Gianluca Maroncelli (Noi Moderati), Pietro Montanaro (Noi Moderati), Francesco Sanginario (Noi Moderati), Nicola Cefaratti (Forza Italia), Domenico Esposito (Forza Italia), Sandra De Lucia Sabusco (Lega), Alberto Tramontano (Lega), Giovanni Di Giorgio (Udc).

Fatta la proclamazione, entro il 10 luglio dovrà essere convocato il primo consiglio comunale, in occasione del quale la sindaca presenterà il suo esecutivo e sarà poi eletto il presidente dell’assise civica.

Circa due settimane di tempo dunque per capire che fare e come. Sia da una parte che dall’altra. Marialuisa Forte auspica che prevalga il “buon senso” e che quindi “il consiglio si trasformi in un laboratorio di idee” con protagonisti entrambi gli schieramenti “pronti a collaborare per il bene di Campobasso”.

Il centrodestra mugugna. Analizza il voto e qualcosa – è evidente – è andato storto. E non fuori ma dentro la coalizione. Non è escluso quindi che prima di arrivare al 10 luglio una sorta di chiarimento e atto di onestà intellettuale possa essere richiesto proprio fra le file del centrodestra stesso. Anomalie ce ne sono state e ce ne sono tuttora. Sospetti e dubbi pure. Un po’ di chiarezza non guasterebbe, tenendo conto in particolare degli errori commessi e partendo da un dato di fatto quello che i campobassani votano ancora liberamente. Non è asservita ai dettami dei partiti (condotta tipica solo degli addetti ai lavori) ma soltanto alle esigenze della città.

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