L'iniziativa

Parco nazionale del Matese, si disegnano i confini: decine di sindaci molisani chiamati a esprimersi

ll ministero dell'Ambiente ha inoltrato perimetrazione e zonizzazione provvisoria del Parco nazionale del Matese a Regioni e Comuni coinvolti: entro pochi giorni vanno inoltrate le osservazioni

Mancano pochi giorni per la presentazione delle osservazioni relative al procedimento di istituzione del Parco nazionale del Matese. Il neopresidente Agostino Navarra ha avviato un dialogo coi sindaci, compresi quelli molisani dei Comuni coinvolti, affinché si occupino delle adempienze burocratiche da rispettare in base a quanto richiesto dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Con una nota indirizzata alla Regione Campania, alla Regione Molise, all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e a tutti i sindaci interessati al progetto, il ministero ha inoltrato la perimetrazione e zonizzazione provvisoria del Parco e, per il parere di competenza, le relative misure di salvaguardia redatte da Ispra.

I Comuni invitati a pronunciarsi sono: Letino, Cusano Mutri, San Gregorio Matese, Valle Agricola, Pietraroja, Gallo Matese, Sassinoro, Castello del Matese, Capriati a Volturno, Piedimonte Matese, Cerreto Sannita, San Potito Sannitico, San Lupo, Prata Sannita, Fontegreca, Raviscanina, Pontelandolfo, San Lorenzello, Faicchio, Sant’Angelo d’Alife, Gioia Sannitica, Morcone, Ailano, San Salvatore Telesino, Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, Alife, Casalduni, Ciorlano, Telese Terme, Pratella, Castelpizzuto, Longano, Monteroduni, Roccamandolfi, Guardiaregia, Sant’Agapito, San Massimo, Macchia d’Isernia, Campochiaro, Sepino, San Polo Matese, Pettoranello del Molise, Cantalupo nel Sannio, Bojano, Castelpetroso, Colli a Volturno, San Giuliano del Sannio, Santa Maria del Molise, Montaquila, Fornelli, Pozzilli, Isernia, Venafro.

“Il mio invito ai sindaci del territorio – ha detto Navarra – è quello di adoperarsi nei tempi richiesti a dare riscontro, in modo da agevolare una svolta della vicenda. Lavorando in sinergia si potrebbe ottenere un gran risultato, ancor più grande se si riesce a carpire a fondo tutti gli aspetti che riguardano un’area protetta delle dimensioni del Parco nazionale del Matese. Lavorare bene ora per non aspettarci cattive sorprese in futuro”.

agostino navarra (parco matese)

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