I nomi

Maggioranza extralarge con 19 seggi, solo 5 all’opposizione: ecco il nuovo Consiglio comunale di Termoli

In maggioranza 6 seggi a Fratelli d’Italia, 4 a Forza Italia, 3 a Diritti e Libertà, 2 a Lega, 2 a Termoli Insieme, 2 ai Popolari. In minoranza 1 seggio al Pd, 1 a Voglia di Termoli, 1 ciascuno ai candidati sindaco sconfitti Vigilante, Mileti e Stumpo.

È definitivo il dato dello spoglio elettorale delle elezioni amministrative di Termoli che hanno visto trionfare Nico Balice, nuovo sindaco di Termoli. Per lui una maggioranza extralarge che vedrà ben 19 consiglieri di centrodestra e appena 5 rappresentanti dell’opposizione, frutto del divario molto ampio che si è registrato alle urne.

Infatti – secondo i dati diffusi dal Ministero dell’InternoBalice ha vinto con il 68,75% dei voti pari a 12.144 preferenze mentre le sue liste hanno totalizzato il 69,84% vale a dire 11.894 voti. Al secondo posto si è classificata Manuela Vigilante con 1.952 voti pari al 11,05%. Joe Mileti è giunto terzo 1.617 voti pari al 9,15%. Marcella Stumpo ha totalizzato 786 voti per una percentuale del 4,45%, Andrea Montesanto il 3,67% e infine Daniela Decaro col 2,93%.

Risultano quindi eletti 19 esponenti di maggioranza oltre al sindaco. Il partito primo in assoluto – stando a quanto riportano i dati sul sito del Comune di Termoli – è Fratelli d’Italia (18,73%) che porta in consiglio sei esponenti. Primo fra loro Annibale Ciarniello, presidente del consiglio comunale uscente, che ha totalizzato 598 preferenze. A seguire Silvana Ciciola, assessora uscente al Sociale, con 395 preferenze. Eletti anche Salvatore Di Brino con 343 voti, Paola Cecchi con 313, Marco Verini con 274 e l’ex sindaco Alberto Montano con 246.

Sono quattro i consiglieri eletti con Forza Italia (13,03%) e risultano essere Enrico Miele con 408 voti, Vincenzo Sabella con 321, Giuseppe Mottola, già assessore al Bilancio con 263, e Costanzo Pinti con 239.

La lista Diritti e Libertà Molise (12,13%) porta in consiglio tre candidati e fra loro il più votato in assoluto, vale a dire l’assessore uscente al Turismo Michele Barile che sbaraglia la concorrenza con 913 preferenze. Insieme a lui Nicola Felice con 284 e Luana Occhionero con 273. Due seggi in consiglio vanno alla Lega (9,27%) e sono di Michele Cocomazzi con 286 voti e Bruno Fraraccio con 285.

Due anche i seggi appannaggio di Noi Moderati Termoli insieme (8,78%) che manda in consiglio comunale Francesco Panico con 273 preferenze e Toni Spezzano con 224. Infine per questa maggioranza formato gigante anche due esponenti di Popolari per l’Italia (7,90%) che sono Mariella Vaino con 253 preferenze e Angelo Marinucci con 241. Probabile che molti tra coloro che risultano primi dei non eletti entreranno in Consiglio in un secondo momento quando verrà composta la Giunta e ci saranno le dimissioni dei consiglieri che diverranno assessori.

Le minoranze sono variegate ma estremamente ridotte con appena 5 esponenti. Fra loro tre dei candidati a sindaco risultati non eletti e cioè Manuela Vigilante è arrivata seconda, Joe Mileti terzo e Marcella Stumpo quarta. Non ce l’hanno fatta invece Andrea Montesanto e Daniela Decaro. Soltanto il Partito Democratico (6,82%) porta un esponente in consiglio fra le liste a sostegno di Vigilante e si tratta di Oscar Scurti con 259 preferenze. Resta fuori dall’assise comunale il Movimento 5 Stelle. Fra le liste a sostegno di Mileti un seggio va a Voglia di Termoli (4,42%) e se l’aggiudica Mario Orlando con 197 voti.

Ricapitolando il Consiglio comunale di Termoli: in maggioranza 6 seggi a Fratelli d’Italia (Ciarniello, Ciciola, Di Brino, Cecchi, Verini, Montano), 4 a Forza Italia (Miele, Sabella, Mottola, Pinti), 3 a Diritti e Libertà (Barile, Felice, Occhionero), 2 a Lega (Cocomazzi, Fraraccio), 2 a Termoli Insieme (Panico, Spezzano), 2 ai Popolari (Vaino, Marinucci). In minoranza 1 seggio al Pd (Scurti), 1 a Voglia di Termoli (Orlando), 1 ciascuno ai candidati sindaco sconfitti Vigilante, Mileti e Stumpo.

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