Colpo di scena

Secondo i numeri dei verbali, a Fratelli d’Italia spettano 6 seggi in Consiglio, 2 alla Lega. Presentata istanza di correzione

Nelle prossime ore l'errore della commissione elettorale che stamattina ha presieduto la cerimonia di proclamazione degli eletti in Municipio dovrebbe essere corretto in forza di una revoca in autotutela che verrà chiesta dal partito di Fratelli d'Italia. Dei 19 seggi spettanti alla maggioranza, la ripartizione corretta è questa: 6 FdI (Ciarniello, Ciciola, Di Brino, Cecchi, Verini e Montano), 4 FI (Miele, Sabella, Mottola, Pinti), 3 Diritti e Libertà (Barile, Felice, Occhionero), 2 Lega Salvini (Cocomazzi, Fraraccio), 2 Termoli Insieme (Panico e Spezzano) e 2 Popolari (Vaino e Marinucci). Invariata la ripartizione dei 5 alle opposizioni

Era già accaduto con l’elezione del consigliere regionale Roberto Di Pardo, che in prima istanza, secondo la commissione elettorale, era rimasto fuori da palazzo D’Aimmo. L’errore in quel caso era stato subito corretto in seguito a una specifica richiesta, dati alla mano, sfociata in una revoca in autotutela e quindi nella ufficializzazione delle quote esatte.

Anche per il caso di Termoli si dovrebbe seguire lo stesso procedimento e proprio in queste ore, preso atto dell’errore alla base dell’ingresso in consiglio di cinque esponenti eletti di Fratelli d’Italia e tre della Lega, si sta preparando una richiesta da sottoporre al presidente della commissione elettorale, il dottor Russo. 

I calcoli matematici del metodo D’Hondt, fatti non solo dagli stessi candidati ma anche dai massimi esperti locali e dalla piattaforma Eligendo, modificano la composizione del Consiglio rispetto a quanto riportato oggi durante la cerimonia di proclamazione degli eletti nel Municipio di Termoli.

In realtà, sulla base delle cifre elettorali prese in considerazone e controllate da diversi esperti di sistemi proporzionali, sono sei i seggi spettanti a Fratelli d’Italia e due quelli per la Lega Salvini. Entrerebbero in consiglio dunque Ciarniello, Ciciola, Di Brino, Cecchi, Verini e Alberto Montano, sesto degli eletti del partito di Giorgia Meloni, al posto di Pino Nuozzi, terzo degli eletti della Lega, partito in rappresentanza del quale in consiglio entrerebbero soltanto Michele Cocomazzi e Bruno Fraraccio.

alberto montano

Invariate le posizioni degli altri eletti, sia di maggioranza che di minoranza. Questa pertanto dovrebbe essere la composizione del consiglio comunale di Termoli.

Popolari per l’Italia:

  • Mariella Vaino
  • Angelo Marinucci

Forza Italia:

  • Enrico Miele
  • Vincenzo Sabella
  • Giuseppe Mottola
  • Costanzo Pinti

Fratelli d’Italia:

  • Annibale Ciarniello
  • Silvana Ciciola
  • Salvatore Di Brino
  • Paola Cecchi
  • Marco Verini
  • Alberto Montano

Diritti e Libertà:

  • Michele Barile
  • Nicola Felice
  • Luana Occhionero

Lega:

  • Michele Cocomazzi
  • Bruno Fraraccio

Termoli Insieme:

  • Francesco Panico
  • Giuseppe Spezzano

Partito Democratico:

  • Manuela Vigilante
  • Oscar Scurti

Voglia di Termoli:

  • Joe Mileti
  • Mario Orlando

Rete della Sinistra:

  • Marcella Stumpo

 

La formalizzazione della revoca rispetto al dato odierno è in programma nelle prossime ore, l’errore dovrebbe quindi essere tempestivamente corretto. La commissione elettorale si riunirà domattina per correggere i dati, dopo apposita istanza presentata nel tardo pomeriggi di oggi dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia il senatore Costanzo Della Porta, al termine di un lavoro minuzioso. Nel partito non sembrano esserci dubbi: “Saremo in 6 come da preferenze assegnate”.

 

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