Il rovescio dell'astensionismo

Chiede di andare a votare a 108 anni, applausi e ammirazione al seggio di San Martino in Pensilis

Il record di Genoveffa Marinucci, nata nel dicembre 1915: ha chiesto di essere accompagnata alle urne a San Martino in Pensilis, suo comune di residenza, dimostrando che l’età non è un ostacolo alla partecipazione democratica. Un esempio di determinazione che sfida anche un clima particolarmente rovente, con bolla di calore e picchi di 32 gradi.

In una calda, anzi caldissima giornata di giugno, con temperature che superano i 32 gradi e una bolla di calore che grava come un macigno nella domenica del voto, San Martino in Pensilis ha assistito a un evento che ha qualcosa di straordinario. Genoveffa Marinucci, disciplinata signora di 108 anni e mezzo, ha deciso di sfidare il caldo e l’età per esercitare il suo diritto di voto. Nata il 26 dicembre 1915 in Abruzzo e residente da oltre 60 anni nel piccolo comune molisano, Genoveffa non ha lasciato che le sue 108 primavere la fermassero, e nemmeno che le difficoltà deambulatorie la ostacolassero nelle intenzione di recarsi al seggio.

Determinata e con lo spirito di una giovane attivista, questa mattina Genoveffa ha chiesto agli operatori della casa famiglia dove risiede di accompagnarla alle urne. Inevitabile la sorpresa dell’addetto che ha ascoltato la domanda, alla quale è seguita subito la piena approvazione. E ci mancherebbe.

La richiesta di Genoveffa è stata prontamente esaudita, e così, in sedia a rotelle, è stata portata alla sezione elettorale allestita presso la scuola di via Fusco. L’arrivo di Genoveffa ha suscitato un’ondata di emozione e ammirazione tra il presidente di seggio, gli scrutatori e i cittadini presenti, che l’hanno salutata, dopo l’esercizio del voto nel segreto della cabina elettorale, con un caloroso applauso.

108 anni elettrice

San Martino in Pensilis, un comune di circa 4.700 abitanti, vota non solo per le elezioni europee, ma anche per scegliere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale. In lizza per la carica di primo cittadino ci sono tre candidati: il sindaco uscente Gianni Di Matteo con la lista “San Martino Libera”, Leo Tanga di “Unione per San Martino”, e l’ex sindaco Massimo Caravatta con “San Martino Coraggiosa”.

L’affluenza alle urne si sta rivelando particolarmente alta, ma il momento clou della giornata è stato senza dubbio l’ingresso di Genoveffa Marinucci nella cabina elettorale. La sua partecipazione al voto non è solo una testimonianza di longevità, ma anche un potente messaggio contro l’astensionismo, dimostrando che non esistono ostacoli insormontabili quando si tratta di esercitare i propri diritti civili.

Genoveffa ha lasciato il seggio tra i sorrisi e gli applausi, ricordando a tutti i presenti l’importanza del voto e della partecipazione attiva alla vita democratica del proprio paese. Un esempio in carne o ossa, il suo, a non dare mai per scontato il valore di un singolo voto, a qualunque età.

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