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Castel del Giudice sta per diventare il primo borgo 100% rinnovabile

Il borgo molisano ha ospitato l'evento 'Voler Bene all'Italia' di Legambiente, che ha dimostrato che i piccoli borghi possono diventare laboratori di innovazione e sostenibilità, contribuendo alla rinascita economica e sociale delle aree interne. Castel del Giudice, con i suoi progetti di rigenerazione, rappresenta un modello da seguire per tutti i piccoli comuni italiani in cerca di un futuro sostenibile.

Il piccolo comune di Castel del Giudice ancora protagonista di un esempio virtuoso di rigenerazione e sostenibilità. Il 31 maggio e il 1 giugno il borgo ha ospitato la 20ª edizione di “Voler Bene all’Italia”, l’evento nazionale di Legambiente che ha riunito rappresentanti istituzionali, accademici ed esponenti del territorio per discutere del futuro dei piccoli comuni italiani.

Il sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, ha sottolineato durante il simposio finale l’importanza di valorizzare il potenziale economico e culturale dei piccoli comuni. “Il futuro del Paese passa dai piccoli comuni. Dobbiamo dare valore al nostro territorio, puntando sulle risorse culturali ed ambientali e implementando un modello economico sostenibile in linea con l’Agenda 2030. Non è più sufficiente trattenere gli abitanti, è necessario attrarne di nuovi,” ha dichiarato Gentile.

Tra i progetti più innovativi presentati, spicca la creazione di una Comunità Energetica a Castel del Giudice. Questo progetto renderà il borgo completamente rinnovabile, producendo energia elettrica e termica attraverso biomassa e sviluppando un laboratorio per la produzione di idrogeno verde. Il prof. Livio De Santoli, prorettore alla sostenibilità dell’Università di Roma “La Sapienza”, ha illustrato durante la “passeggiata energetica” come queste tecnologie contribuiranno a creare nuovi posti di lavoro e a promuovere la sostenibilità.

Il borgo punta anche sul welfare di comunità, offrendo case per persone non autosufficienti in contesti protetti con servizi sanitari e promuovendo l’agricoltura sostenibile. Recuperare il 10% del patrimonio immobiliare abbandonato potrebbe cambiare le sorti del paese, rendendolo un’attrazione per chi cerca una qualità della vita migliore lontano dalle città.

L’evento ha incluso tavoli di lavoro su cultura, turismo e Green Economy. Alessandra Bonfanti di Legambiente ha illustrato come creare accessibilità con servizi di mobilità integrati e costruire una brand identity per i borghi che coinvolga la comunità locale. La docente Maria B. Forleo ha spiegato come le comunità energetiche rinnovabili possano contrastare la crisi climatica e migliorare il tessuto socio-economico locale.

castel del giudice legambiente

A conclusione dell’evento, il sindaco Gentile ha firmato il Patto per il Futuro dei piccoli comuni, un impegno condiviso con altri amministratori italiani per affrontare le specificità e le sfide dei piccoli borghi. La cerimonia è stata sancita dalla consegna della Costituzione Italiana al neo diciottenne Alessandro Perrella, simbolo di un futuro sostenibile e condiviso.

“Voler Bene all’Italia” ha dimostrato che i piccoli borghi possono diventare laboratori di innovazione e sostenibilità, contribuendo alla rinascita economica e sociale delle aree interne. Castel del Giudice, con i suoi progetti di rigenerazione, rappresenta un modello da seguire per tutti i piccoli comuni italiani in cerca di un futuro sostenibile e prospero.

Anche l’assessore all’ambiente della Regione Molise, Andrea Di Lucente, ha elogiato Castel del Giudice come un modello di progettualità da seguire. “La necessità di istituire una scuola di progettazione per gli amministratori molisani è evidente. Castel del Giudice dimostra che con visione e impegno si possono raggiungere grandi risultati” ha affermato Di Lucente.

Il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, ha evidenziato l’importanza di rigenerare i borghi per contrastare lo spopolamento e attrarre nuovi abitanti, parlando dei progetti in atto per la Green Community in Alto Molise e dell’importanza di riattivare attività artigianali e creare nuove opportunità economiche.

 

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